TAV: in Piemonte arriva Idra. I disastri del Mugello domenica 29 novembre a Villarbasse (TO).
Illustrerà con immagini e documenti a Villarbasse il cosa ma soprattutto il come del disastro TAV in Toscana, l’associazione di volontariato fiorentina Idra, parte civile nel processo penale ai realizzatori della linea TAV Bologna-Firenze conclusosi lo scorso 3 marzo con pesanti condanne ai vertici del consorzio costruttore CAVET e all’ad della sua società leader, Impregilo.
Il portavoce di Idra è stato invitato a testimoniare il dramma del Mugello in occasione dell’assemblea informativa “TAV: le trivelle in paese?” che Giuseppina Cavigliasso, sindaco di Villarbasse, ha convocato per domenica 29 novembre alle 17 presso l’Auditorium della Scuola media in Via San Martino.
Interverranno Marco Giardino, docente di geomorfologia all’Università di Torino, e il geologo Nicola Quaranta. Forte preoccupazione desta infatti l’ipotesi di attraversamento della collina morenica e il temuto impatto sugli acquiferi, un’importante fonte di approvvigionamento idrico per la stessa città di Torino. Il precedente del Mugello, con i suoi 150 miliardi di litri di buona acqua di montagna sottratti alla falda, alle sorgenti e ai torrenti grazie a una progettazione poco attenta alle esigenze di tutela della preziosa risorsa acqua, rappresenta anche per il Piemonte una lezione da non sottovalutare.
COMUNICATO STAMPA
Comitati NO TAV Val Susa, Val Sangone, Torino e Cintura
Il Coordinamento dei Comitati NoTav, riunito a Condove la sera del 25 novembre 2009, alla luce delle recenti dichiarazioni, inutili e non richieste, dell ex-presidente della Comunità Montana Bassa Valle di Susa Antonio Ferrentino e dell iniziativa concordata con la presidente della Regione Piemonte M. Bresso, prevista per venerdì 27 c. m. a palazzo Lascaris (convegno 'Quali trasporti nelle valli alpine') dichiara che Ferrentino sta usurpando i diritti democratici dei cittadini della valle di Susa.
Antonio Ferrentino oggi non rappresenta altro che se stesso e le sue ambizioni di carriera.
Gli abitanti della Valle hanno già espresso con le loro mobilitazioni e con una petizione di 32.000 firme, consegnata il 25 ottobre 2007 al Parlamento Europeo, la netta contrarietà alla costruzione della nuova ferrovia e del relativo tunnel di base.
Il movimento NOTAV continuerà ad opporsi con pacifica determinazione alla costruzione di un opera dannosa per il territorio, inutile per il trasporto e costosa per l intera comunità. La grande opera aprirebbe, se fosse realizzata, un ulteriore voragine nei conti pubblici, come ben dovrebbe sapere Chiamparino che guida il Comune più indebitato d Italia, o la signora M. Bresso, esperta nell attribuzione dei premi Grinzane.
I Comitati ricordano inoltre al loquace Saitta che spacciare il Piano strategico della Provincia, come compensazione al progetto TAV non ha alcun senso. La messa in sicurezza del territorio e la possibilità di creare occupazione sono atti dovuti, e non una elargizione romana o torinese. Non possono essere pagati con l accettazione di un opera a carattere devastante, come le vicende del Mugello hanno chiarito a tutti.
Condove, 25 novembre 2009
Comitati NOTAV
Comunichiamo agli interessati che il Comune di
Alpignano ha organizzato un dibattito pubblico sul tema TAV visti gli
ultimi eventi, e, soprattutto, dopo l'incontro a Roma sul Piano
Strategico che da l'avvio ai sondaggi dall' 11 dicembre in poi.
I sondaggi sono stati approvati dall'Osservatorio
e definiti "necessari" dai commissari Ferrentino e Turello.
E non solo, Ferrentino richiede più sondaggi,
perché devono coprire una vasta area per poter permettere la
formulazione da parte di LTF (che fa il progetto preliminare) di
considerare 4 diversi tracciati più l’opzione zero, ed è tutto scritto
su un documento già sottoscritto dai funzionari e che è alla firma dei
ministri, che sarà sottoposto all’esame dei sindaci proprio martedì 1°
dicembre in Prefettura.
In serata sarà poi ospite ad Alpignano, insieme a
Tartaglia e De Bernardi.
Noi, come comitato, saremo seduti in platea e
prepareremo delle domande da rivolgere a loro, e siete tutti caldamente
invitati a partecipare a questo dibattito pubblico con le vostre
domande!
Dato che non è stato condiviso nulla con il
territorio... puo essere l'occasione buona per dichiarare tutti insieme
la nostra non-condivisione agli imminenti sondaggi!
Comitato no tav Alpignano