Cronaca (29 Novembre)

Tensione alla Omnia, dipendenti fermano il direttore del personale

Sono in assemblea permanente i circa 400 lavoratori della Omnia Service di Milano, partner della compagnia telefonica Wind con sede in via Breda 176, che protestano contro il mancato pagamento degli stipendi da alcuni mesi. I dipendenti della società, fanno sapere dal fronte sindacale, non escludono che l'assemblea possa andare avanti a oltranza.

Tensione e preoccupazione - La situazione è piuttosto tesa e c'è preoccupazione tra i lavoratori che avrebbero bloccato il direttore del personale per avere risposte non solo in merito ai ritardi nei pagamenti, ma anche sulle dimissioni di due amministratori in contrasto con la nuova proprietà. Dalla polizia, comunque, fanno sapere che non risulta alcun sequestro di dirigenti, solo un'assemblea in corso.

Assemblea permanente - "Già prima c'erano dei ritardi inspiegabili negli stipendi - ha detto una dipendente a margine dell'assemblea - perché le commesse c'erano e i soldi entravano. Non riceviamo contributi da un anno e vogliamo sapere che fine hanno fatto i nostri soldi". "Siamo preoccupati - ha aggiunto un'altra lavoratrice interpellata da SkyTg24 - per il futuro dell'azienda, che è altamente indebitata. E dopo mesi di mancanza di stipendio vogliamo far sentire la nostra voce". Da Roma intanto è arrivato nella sede di Milano un alto dirigente della Omnia Network.

MA NON ERA FINITA LA CRISI?

Speriamo che il Governo regali perlomeno un panettone!!!

Ivrea il (15 Dicembre) 38 licenziati

In questo periodo non si parla altro che di prostituzione , e di trans questo e solo uno dei problemi che la nostra società sta vivendo , e lo dico con immenso dolore , dicono che si devono aiutare , certo ma non si deve fare questo l'unico problema nazionale , non dobbiamo dimenticarci di cittadini Italiani che perdono il posto di lavoro e sono dimenticati dalle istituzioni e guardati con indifferenza , persone che nessuno e disposto ad aiutare , e portare nelle varie trasmissioni questi problemi , perchè non fanno odiens, siamo cittadini italiani abbiao sempre pagato le tasse e per giochi politici e industriali ci siamo trovati senza lavoro e senza ammortizzatori sociali, forse dovremmo chiederci per prima cosa se anche queste persone non meritino spazio nelle trasmissioni che purtroppo parlano solo di prostituzione e di trans ... io sono una madre monoreddito che dopo 25 anni di lavoro e stata licenziata senza ammortizzatori sociali , la mia e dei miei colleghi e lunga odissea e siamo passati da due fallimenti fino ad arrivare a oggi licenziati , ma noi non facciamo notizia ... dico questo perchè la solidarietà e a senso unico solo verso certe categorie , che non hanno mai dato nulla allla nostra società , anzi si usano i soldi dei cittadini ,e facile nascondersi dietro falsi moralismi e gridare da parte di molte persone che si deve fare solidarietà e aiutare extracomunitari e prostitute , trans , ma sempre con denaro pubblico , io vorrei dire a molte di queste persone che vogliono fare notizia e nascondersi dietro un buonismo che nella realtà non li rappresenta per dare aiuto a queste persone devono aprire il proprio portafoglio , la propria casa non sempre prendere da altri poveri cittadini italiani , beneficenza fatta con il proprio denaro non con soldi delle province regioni e stato , perchè si dimentica troppo spesso che mancano fondi per aiutare chi a perso il lavoro ,

Cosa dovremmo fare anche noi le prostitute per non essere invisibili....

...ed era finita la crisi...