|
De: Butterfy (Mensaje original) |
Enviado: 26/12/2009 07:11 |
E' morto Giulio Bosetti, il grande attore e regista teatrale. Aveva 79 anni |
venerdì 25 dicembre 2009 16:29 |
|
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 3 de 3
Siguiente
Último
|
|
ROMA - E' morto l'attore e regista Giulio Bosetti. Si è spento stamane, dopo una lunga malattia. Tra due giorni avrebbe compiuto 79 anni. Noto al grande pubblico per i suoi ruoli negli sceneggiati televisivi degli anni '60 e '70, interprete infaticabile sul palcoscenico, ha concluso la sua carriera come direttore artistico del Teatro Carcano di Milano. Per desiderio della famiglia, i funerali si svolgeranno in forma privata.
Giulio Bosetti in teatro c'è nato. La cucina di casa sua, quando era piccolo, comunicava direttamente con la galleria del Teatro Duse di Bergamo, fatto costruire dal nonno impresario. Ai giochi con gli altri bambini preferiva la magia del palcoscenico. Da lì alla decisione di farne il suo mestiere, il passo è stato breve.
Pirandello, Goldoni, Molière, i classici greci, ma anche Brecht e Ionesco, sono stati i cavalli di battaglia di questo teatrante asciutto e schivo. Mai sopra le righe, ha osato molto: ha fondato compagnie, ha firmato regie, ha lavorato con De Bosio, Strehler, Lassalle, Sciaccaluga, ha diretto teatri, ha fatto anche cinema (recentemente è stato Eugenio Scalfari nel film "Il divo" di Paolo Sorrentino, ma ha lavorato anche nel film "Il cuore altrove" di Pupi Avati e in altre pellicole).
Dal 1997 era alla guida del Teatro Carcano. "Abbiamo salvato questo teatro, che è il più vecchio di Milano dopo la Scala, dal diventare un garage", confessò in un'intervista concessa a Repubblica nel febbraio scorso. Che rapporto ha con Milano?, gli domandò la giornalista. "Non l'ho mai amata molto (Bosetti era nato a Bergamo, ndr), anche se ammetto di non conoscerla poi così bene. Noi teatranti siamo prigionieri del nostro mestiere: sempre in scena o in tournée". Un'ultima domanda. Che cos'è per lei il teatro? "Un luogo di incontro e di amore. Se non ci fosse, saremmo tutti più soli".
|
|
|
|
|