Guida ubriaco, doppia disavventura
Fermato a Verona, chiama legale brillo
Curiosa avventura per un automobilista di Nuoro, che, per evitare di essere fermato dai Carabinieri di Peschiera del Garda (VR), ha frenato transitando davanti alla pattuglia a velocità troppo esigua tanto da insospettire i militari. Da un controllo eseguito con l'etilometro, è emerso che aveva superato di oltre 4 volte il limite consentito dalla legge. Per contestare l'infrazione l'uomo ha poi chiamato il suo legale, ma anch'egli è risultato ubriaco.
Vistosi contestare un'infrazione di carattere penale con il contestuale ritiro della patente e affido dell'auto a persona di fiducia l'automobilista fermato dai carabninieri ha provveduto a chiamare il suo legale di fiducia denunciando un presunto abuso da parte degli uomini dell'Arma.
Sul posto si è presentato, dopo poco, l'avvocato che, giunto in auto, ha preso in custodia il mezzo dell'amico assistito. I Carabinieri, ultimata la procedura di affido del veicolo, hanno voluto però controllare il tasso alcolemico anche dell'avvocato, prima di consentirgli di rimettersi al volante.
Riluttante il legale si è sottoposto al test risultando anch'egli positivo vendendosi elevare una sanzione, ritiro della patente e affidamento dell'auto. Alla fine, a riportare a casa i due malcapitati, sono state le mogli che, risultate assolutamente sobrie, hanno sbrogliato la situazione.