Se tiri in barca l'amo della memoria che hai calato nel mare dell'oblio,
ti trovi spesso nelle mani le tue mille contraddizioni vissute tra la sete di dolcezza
e il desiderio di colorare ogni cosa con mille spiegazioni.
E mentre quelle riemergono ad una ad una
e tu ti soffermi a sfiorarle con le dita
esse ti si mostrano ancora vive e taglienti,
come piccoli frammenti di vetro che e' come
riaprissero vecchie ferite.
E ti trovi a sanguinare,
a causa di rimpianti impossibili ed inutili.
E ti ritrovi a svelare verita' che non hanno alcuna ragione,alcun fondamento,
e che non ti rendono mai libero,
quando la sola verita' che cerchi e che vale
si chiama serenita'.
Vita fatta di attimi,
pari a frutti che ti cascano dal cielo,
e che dovresti assaporare con piacere
invece di guardarli con timore trattenendoli
tra le mani,mentre lasci che sia il tempo
a gustarseli al posto tuo, fino a renderli inutili e vuoti.
Mille e mille arcobaleni che spuntano all'improvviso,
quando ancora stai vagando sotto scrosci di pioggia
improvvisi per cercare riparo.
Avrebbero dovuto stupirti ed incantarti proprio per
la loro sorpresa e la freschezza.
E forse avresti cadenzato ancora il tuo calendario
con altri colori.
Ma avresti ricevuto molte piu' carezze di
quante risposte avessi mai potuto immaginare.
E invece di inutili frammenti di vetro
oggi sfioreresti dolci batuffoli di nostalgia
perche' la vita va raccolta quando c'e':
E nel modo piu' semplice.
Dal weeb
Annamaria