Dopo un po' che si è coinvolti in una lotta di questo tipo si rischia
di perdere di mente le ragioni essenziali per cui si sta lottando. E' difficile rimanere con i nervi saldi quando tutti i media e la politica ti danno addosso. Personalmente
in questi momenti vado a rileggermi i cento motivi per cui l'opera è
inutile (link in allegato), non che non li sappia, ma mi danno
conforto, così come fare una passeggiata al presidio, parlare con
persone qualificate, che comunque vengono emarginate per non avere
un'idea congrua alla maggioranza politica (da sottolineare che a fronte
di milioni di persone, con loro possibili idee, il tutto viene ridotto
a due idee, in questo caso una: l'opera si fa!). L'attuale
democrazia dà il potere dell'arroganza ai governanti, che sono eletti
da una costosa campagna elettorale e non dalla gente. 32 mila firme
di cittadini che si oppongono all'opera non vengono mai prese in
considerazione dalla politica italiana o dai media. L'Unione Europea le
valuterà. Poi 3000 persone che si sono comprate un metro quadrato di
terreno su siti destinati all'opera, per creare un'opposizione civile. Ora migliaia di persone che si danno il cambio ai presidi.
Si
parla di una manifestazione si tav che fu già fatta nel 2006 e contò
circa 100 persone. Manifestazione che si fa al chiuso, come se avessero
paura di mostrarsi, sicuramente finanziata dalle casse dei partiti =
finanziamenti statali = soldi nostri.
Noi nonostante le minacce penali, l'autofinanziamento, le ore sottratte al riposo, continuamo a marciare, presidiare, informare. Chi
ha le idee chiare non ha paura degli atti di terrorismo della politica
e così continuiamo a difendere il nostro territorio e la nostra salute.
Ora e sempre No Tav! A sarà düra
p.s.: e domani la solita pacifica manifestazione!
http://www.notav.eu/content-cat-13.html
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