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Scienze e medicina: I sogni in 14 curiosità
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Respuesta  Mensaje 1 de 2 en el tema 
De: Quinef  (Mensaje original) Enviado: 25/01/2010 08:34

Copiato da TGCom di questa mattina

I sogni in 14 curiosità

Che accade quando siamo… a occhi chiusi

Tutti, chi più chi meno, sogniamo. Spesso molti di noi a occhi aperti, ma il più delle volte, per fortuna, quando dormiamo. A cercare d'interpretare i sogni ci hanno provato in molti; dai più rigorosi scienziati come Freud, ai più pratici autori de La Smorfia (la bibbia dei giocatori del Lotto). Ma, come sempre accade, l'ultima parola sui sogni non l'ha ancora messa nessuno. E così ognuno di noi ogni notte parte per un viaggio verso l'ignoto che riserva sempre delle sorprese; a volte banali, a volte sorprendenti, emozionanti… ma più spesso incomprensibili.

Ora, non staremo di certo a pretendere di svelare il mistero sogni, ma ci sono 14 curiosità che vale la pena ricordare e che, chissà, possono farci comprendere qualcosina in più su questo strano mondo.

1. Tutti sognano. - Non è vero, come credono alcuni, che è a volte non si sogna. A parte alcuni casi di malattie mentali, tutti quanti sogniamo, semmai il problema è un altro (e lo vediamo al punto 2).
2. Il 90% delle persone non ricorda i propri sogni. - Un bel guaio, soprattutto se proprio quella volta si sono sognati 6 preziosi numeri… In realtà, dopo 5 minuti che si è svegli se ne perde il ricordo nel 90% dei casi. Dopo 10 minuti, in genere, è completamente andato. è chiaro che esistono le eccezioni: certi particolari sogni o, peggio, incubi.
3. Anche i non vedenti sognano. - Può sembrare strano, ma le persone che hanno perso la vista nel corso della vita continuano a sognare con immagini. Mentre chi è non vedente dalla nascita non sogna per immagini, ma coinvolge gli altri sensi (olfatto, tatto, udito e le emozioni).
4. Le persone che popolano i nostri sogni le abbiamo già viste. - Anche se sembrano facce sconosciute, in realtà i volti che vediamo nei sogni sono volti che abbiamo già visto. Ogni giorno, per tutti gli anni della nostra vita, incontriamo volti nuovi a cui in genere non facciamo caso, ma che il nostro cervello registra. Ecco perché quando un viso ci è sconosciuto in sogno, in realtà non lo è.
5. Riportiamo le nostre esperienze. - Nei sogni spesso riportiamo le esperienze vissute durante la giornata. Ma anche i nostri desideri, una particolare emozione, un problema…
6. I sogni sono simbolici. - Al contrario di quello che facciamo durante la giornata, favorendo la logica al simbolismo, nei sogni i messaggi sono simbolici, trascendono la logica; per questo motivo spesso ci appaiono incomprensibili con la ragione. I messaggi simbolici, tuttavia, hanno maggior presa sulla coscienza.

7. Non tutti sognano a colori. - Sono rari, tuttavia, pare che il 12% delle persone sogni in bianco e nero. La maggioranza, ovviamente, sogna a colori. Come sempre accade, ci sono le eccezioni; a volte si sogna a colori, a volte in bianco e nero. Spesso solo a colori; di rado solo in bianco e nero.
8. Un gran numero di sogni. - Pare si possano sperimentare fino a quattro sogni per notte. Normalmente il tempo dedicato ai sogni varia da una a due ore per notte (almeno così dicono).
9. Fonte di emozioni. - I sogni sono fonte di emozioni prima di tutto, e le emozioni "negative" la fanno da padrone. A detenere il primato di emozione più provata è l'ansia. Le emozioni positive sono in minoranza e, questo, forse è dovuto alla vita stressante che conduciamo e al clima di continua incertezza che ci attanaglia.
10. Paralisi. - Durante il sonno si accende un meccanismo automatico per cui il corpo resta paralizzato. Questo perché altrimenti, se stiamo per esempio sognando di correre, potremmo ritrovarci in strada anziché nel nostro letto… Di norma questa paralisi è attiva durante la fase di sonno detta REM (Rapid Eyes Movement) caratterizzata dal movimento rapido degli occhi chiusi.
11. Uomini e donne sognano differentemente. - Lo hanno detto anche recentemente: maschi e femmine sognano in modo diverso. Per esempio, pare che circa il 70% dei personaggi che popolano i sogni dei maschi siano altrettanti maschi. Mentre le donne sognano, in media, metà maschi e metà femmine. I sogni dei maschi sono spesso più aggressivi e implicano anche rapporti sessuali. Quelli delle donne sono più complicati, e se contemplano scene di sesso queste sono più romantiche.
12. Orgasmi notturni. - Sia gli uomini che le donne possono avere degli orgasmi durante il sogno anche se, di solito, è più evidente negli uomini dato che si mostra con un fenomeno detto polluzione.
13. Sogni premonitori. - Anche se qualcuno potrebbe alzare un sopracciglio in senso di scetticismo, pare che tra il 18% e il 38% delle persona abbia avuto almeno un sogno premonitore (o che poi si è rivelato tale). Bel il 70% delle persone dichiara di avere avuto un déjà vu durante il sogno (questo probabilmente si ricollega al punto 5).
14. Anche gli animali sognano. - Numerosi studi scientifici hanno stabilito che anche gli animali, in particolare quelli domestici come cani e gatti, sognano.

Luigi Mondo & Stefania Del Principe



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Respuesta  Mensaje 2 de 2 en el tema 
De: Butterfy Enviado: 25/01/2010 13:20

All'inizio del XX secolo Sigmund Freud ipotizzò che i processi mentali del sogno fossero differenti da quelli
della veglia e li chiamò "processi di pensiero primario", caratterizzati da meccanismi primitivi,
rapidi spostamenti di energia e contenuti sessuali o aggressivi risalenti all'infanzia.

Teoria della formazione dei sogni

Secondo le più recenti teorie psicoanalitiche* si possono considerare i sogni come il risultato di un complesso
processo di pensiero che si svolge durante il sonno.
Attraverso i sogni vengono elaborate delle informazioni, proprio come avviene nelle situazioni di veglia.
Nei sogni vengono utilizzate due modalità cognitive: quella linguistica (processo secondario) e quella più legata
ad immagini e sensazioni (processo primario).
Queste due modalità compaiono sotto forma di "immagini sensoriali" le quali secondo il loro ordine sequenziale
esprimono un significato.
Le immagini sensoriali tendono ad evocare maggiore affetto. Soprattutto i sogni REM,
che sono i più ricchi di immagini, possono essere un 'esperienza emotivamente molto intensa.
L'ordine sequenziale, come in un film, descrive le preoccupazioni e i tentativi di risolvere i problemi
della vita quotidiana del sognatore.

La funzione dei sogni

I sogni contribuiscono a consolidare ed a organizzare la struttura psicologica dell'individuo, in quanto permettono
di raggiungere nuove prospettive e, attraverso le immagini, possono proporre nuovi modi di comportamento.
Come sostiene Levin: "in generale i dati sperimentali hanno dimostrato che il sonno REM, e l' attività onirica in particolare,
ha un'utilità funzionale nel consolidare, integrare e elaborare l'informazione affettiva carica, in genere di qualità conflittuale
o negativa. In oltre un incremento del sonno REM e dell' attività onirica pare associato alla capacità di usare efficacemente
la fantasia e di impegnarsi nel pensiero creativo e in un processo di problem solving."

Contenuto del sogno

I sogni sono significativi quanto le altre attività mentali, come i pensieri e le fantasie, ed esprimono i desideri,
le paure e le preoccupazioni individuali. Senza dubbio, lo studio e l'analisi del contenuto dei sogni possono
essere spesso utili per la comprensione del funzionamento mentale dell'individuo e costituiscono una tecnica
impiegata nelle varie forme di psicoterapia, soprattutto in psicoanalisi.

La distinzione operata da Freud tra contenuto manifesto e contenuto latente, centrale nel suo modello onirico,
si basava sulla teoria delle pulsioni, nella quale le spinte pulsionali latenti o desideri infantili dovevano essere
mascherati e trasformati nel sogno manifesto per difendere il sonno.
Il punto di partenza freudiano è che tutti i sogni implichino una trasformazione difensiva (mascheramento)
del contenuto latente .Diversi psicoanalisti contemporanei sostengono che i sogni rivelino direttamente
le preoccupazioni immediate del sognatore.
Le difese compaiono nei sogni in maniera diretta, ma non con la funzione di trasformare il contenuto o
mascherare il contenuto latente in quello manifesto.
Tuttavia il contenuto del sogno è spesso elusivo e difficile da capire, questa difficoltà è dovuta a diversi fattori :
1. Il cattivo ricordo del sogno
2. L'intrinseca mancanza di chiarezza dell'attività onirica
3. La difficoltà di capire il significato delle immagini da una prospettiva vigile
4. La difficoltà di trovare una corrispondenza quando si sovrappongono due
differenti stati mentali



 
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