I COMMENTI:
Scanu: "Devo ringraziare Alessandra Amoroso"
"Il duetto con Alessandra indubbiamente mi ha aiutato a rientrare in gara. Devo dirle grazie così come devo ringraziare i miei fan". Lo ha detto il vincitore del 60esimo Festival di Sanremo, Valerio Scanu, riferendosi al suo rientro in gara grazie al ripescaggio di giovedì, dove si è esibito per lo 'spareggio' insieme all'ex collega di 'Amici' Alessandra Amoroso dopo l'esclusione della serata di mercoledì.
Mengoni: "Mai pensato di vincere"
"Non so se era giusto che io vincessi questo Festival per cui non ci ho mai creduto. Sono da poco in questo mondo, conosco i miei limiti. Sono molto felice, felicissimo. Anche se adesso sono distrutto perché una settimana a Sanremo ti ammazza". Cosi' Marco Mengoni ha commentato la finale. "Sono venuto qua per fare una bella esperienza - ha detto l'ex vincitore di X Factor -. E' veramente bellissimo, durante l'esibizione ho visto l'orchestra piangere. Sono felicissimo di essere arrivato qui. Anche il decimo posto era per me una vittoria".
Pupo: "Vittoria per Gianni Bella. Le contestazioni? Una gag"
"Gianni Bella è uno dei più grandi compositori italiani, ha seguito il festival e legge i giornali, ma non è in grado di parlare per una grave malattia. L'amico Pupo, presidente della Nazionale Cantanti, è vicino a Gianni Bella e gli dedica questo secondo posto". Lo ha detto Pupo, dopo la finale del Festival di Sanremo 2010, dove è arrivato secondo con Italia amore mio, cantata insieme a Emanuele Filiberto e Luca Canonici. Pupo ha poi commentato la protesta degli orchestrali che hanno strappato gli spartiti: "Il fenomeno fischi è stato amplificato. In sala c'erano solo una ventina di persone che contestavano. Sono venuto tante volte a Sanremo ma non mi era mai capitato di vedere l'orchestra tirare gli spartiti, Era una gag preparata".
Emanuele Filiberto: "Sogno diventato realtà"
"Voglio godermi questo momento. Non mi interessa quelolo che dice o pensa Nino D'Angelo (ha definito vergognosa la presenza del principe in finale ndr), voglio pensare a me. Ho vissuto una settimana meravigliosa, un sogno che diventa realtà, la mia è stata una lettera d'amore scritta all'Italia con il cuore e vi ringrazio per la vostra gentilezza". Così Emanuele Filiberto nella rituale conferenza stampa riservata ai primi tre classificati del Festival di Sanremo. Il "collega" del principe, il tenore Luca Canonici ha detto: "In un teatro d'opera non succedono queste cose, all'orchestra non viene dato il modo di votare. Ero abbastanza preoccupato, mi chiedevo come potevamo ricantare se avevano strappato la nostra musica".