IO MI VEDO. (Bartolozzi)
Io mi vedo in parte quello che veramente sono
dentro di me ma solo in parte lógico come capita a tutti a tutti noi.
Io mi vedo e penso a quello che vedono gli altri
di me in me come sono io come sono fatto
qual’è la mia personalità cosa pensano di me e
ognuno sicuro la pensa in modo diverso un pochino o tanto diverso dagli altri.
Chi mi conosce poco vede veramente poco di me e
neppure fa uno sforzo per vedere un po’ di piu’ di cio’ che c’è in me.
Chi mi conosce tanto crede di conoscermi tanto
ma mi conosce sono un pochino di piu’ di quelli
che mi conoscono poco e cosi’ per tutti.
Io non mi vedo allo specchio mi ci riconosco
solamente parzialmente e a volte faccio uno
sforzo per non vedermi come mi vedo solitamente
ma come mi vedrei se mi vedessi con altri occhi.
Io ora cerco negli altri cio’ che vedono in me.
Dentro di noi noi siamo qualcuno e quel qualcuno non lo si potrà mai riconoscere.
Dentro di noi noi siamo una persona una persona
che vive nello spazio e tempo a contatto di diverse realtà
e di diverse persone.
Cosi’ l’immagine integrale di noi stessi non ci
è resa se non a frammenti a cui si aggiunge il
frammento piu’ grande che è quello che riconosciamo noi di noi stessi.
Perché vederci è cosi’ difficile proprio non lo giustifico.
Siamo ormai cosi’ distanti dagli animali da essere cosi’
sofisticati nei nostri pensieri ? E se si perché ?
E se ci è dato di pensare a quello che sto pensando
io in questo scritto perché non tutti lo pensiamo
e ce ne rendiamo conto ? Perché se cosi’ fosse,
se veramente ciascuno di noi pensasse che non si
puo’ vedere come si dovrebbe vedere sarebbe piu’
umano e comprenderebbe maggiormente se stesso
comprendendo maggiormente gli altri.
I giovani credono di vivere in eterno, e perciò
assecondano ogni pensiero e ogni desiderio.
I vecchi si sono già accorti che da qualche parte cè
una fine, e che tutto ciò che si possiede e si fa
per sè soli, alla fine cadrà in una fossa e non avrà avuto alcun valore.
Per questo hanno bisogno di una eternità diversa
e di credere che non lavorano solo per i vermi.
Ecco perchè ci sono moglie e figli, affari, lavoro,
patria: per dare uno scopo alle fatiche e ai sacrifici ....
Bartolozzi