cronaca
03/03/2010 - il caso
Torino, auto ferme e lo smog sale sempre
Raffiche di vento e pioggia hanno congiurato ancora. Il caso meteorologico, che non aspetta - né rispetta - le delibere del sindaco, ci ha messo di nuovo lo zampino. Per la seconda volta, dopo quella del 7 febbraio, la domenica ecologica ha «prodotto» un aumento, invece di un calo, delle polveri sottili. Sabato - giornata ripulita da vento fortissimo - il valore era a 18; domenica, nonostante la pioggia, era salito a 23. Tutti a piedi, ma tutto inutile. Scarto ancora più evidente sabato 6 (58) e domenica 7 (84). Naturale che la colpa dei numeri capovolti non sia del blocco del traffico, ma delle più o meno favorevoli condizioni atmosferiche. Ma il risultato non cambia. La spiegazione del Comune: domenica si sono fermate le auto, ma non - ovviamente - i termosifoni, che hanno continuato a funzionare, e a inquinare, senza il provvidenziale aiuto del vento.