La leggenda del salice
Gesù saliva verso il Calvario, portando sulle spalle piagate la croce pesante.
Sangue e sudore scendevano a rigare il volto santo coronato di spine.
Vicino a Lui camminava la Madre, insieme ad altre pie donne.
Gli uccellini, al passaggio della triste processione, si rifugiavano, impauriti, tra irami degli alberi.
Ad un tratto - Gesù stramazzò al suolo. Due soldatacci, armati di frusta, si
precipitarono su di Lui, allontanando la Madre, che tentava di rialzarlo "Su,
muoviti! E tu, donna, stàttene da parte."
Gesù tentò di rialzarsi, ma la croce troppo pesante glielo impedì.
Era caduto ai piedi di un salice ...Cercò inutilmente di aggrapparsi al tronco. Allora l'albero pietoso
chinò fino a terra i suoi rami lunghi e sottili perché potesse, afferrandosi ad essi, rialzarsi con minorfatica. Quando Gesù riprese il faticoso cammino, l'albero rimase coi rami pendenti verso terra: perciòfu chiamato «Salice Piangente ».
Paqua
Il Golgota accoglie le tre croci
che proiettano un'ombra smisurata
sulla piana dove urlano le voci
di una folla curiosa e scalmanata.
Sanguina il monte dal sole illuminato
di un sangue vivo, rosso d'innocenza.
Il Nazareno è morto flagellato
per riscattare la nostra indifferenza!
Alarico Bernardi
Plenilunio di Pasqua
Antifona di Resurezione
annunzia la luna
in tutta la sua forma
e il suo volume.
Occorre che tu sappia,
o morte,
che questa luce dilatata
effonde sul creato
una pioggia di alleluja.
Si schiuderà stanotte
la pietra inamovibile.
Dal vuoto sepolcro
si leveranno voli di colombe.
E Angeli, Angeli, annunzieranno
che il soave Cristo è Risorto.
Anna Marinelli
Pasqua
Dentro un uovo di buon cioccolato
vorrei tanto ci fosse una cosa,,,
non un puffo, un anello,un soldato,
ma un momento di festa gioiosa.
Voglio dirti proprio per questo
ho pregato per voi ieri sera
perchè oggi sia un giorno lieto.
Una Pasqua di speranza vera.
R. Fontana
Pasqua
A festoni la grigia parietaria
come una bimba gracile s'affaccia
ai muri della casa centenaria.
Il ciel di pioggia è tutto una minaccia
sul bosco triste, ché lo intrica il rovo
spietatamente, con tenaci braccia.
Quand'ecco dai pollai sereno e nuovo
il richiamo di Pasqua empie la terra
con l'antica pia favola dell'ovo.
Guido Gozzano
E' Pasqua!
Se non ti senti di scalare il Sinai od altri Olimpi,
cerca di salire su un'umile scala di tre gradini
e sosta, se vuoi, dove il tuo cuore trova Pace.
Nel primo gradino c'è scritto: "Non fare del male."
Nel secondo: "Fa' del bene."
Nell'ultimo: "Ama."
ANNAMARIA