Ai tempi dell'inutile prigione io amai un compagno un poveraccio senza santità. E così da questo amore infelice sei nata tu fiore del mio pensiero. Nessuno in manicomio ha mai dato un bacio se non al muro che lo opprimeva e questo vuol dire che la santità è di tutti, come di tutti è l'amore.
Il mio primo trafugamento di madre avvenne in una notte d'estate quando un pazzo mi prese mi adagiò sopra l'erba e mi fece concepire un figlio. O mai la luna gridò così tanto contro le stelle offese, e mai gridarono tanto i miei visceri, né il Signore volse mai il capo all'indietro, come in quell'istante preciso, vedendo la mia verginità di madre offesa dentro a un ludibrio. Il mio primo trafugamento di donna avvenne in un angolo oscuro sotto il calore impetuoso del sesso, ma nacque una bimba gentile con un sorriso dolcissimo e tutto fu perdonato. Ma io non perdonerò mai e quel bimbo mi fu tolto dal grembo e affidato a mani più « sante », ma fui io ad essere oltraggiata, io che salii sopra i cieli per avere concepito una genesi.
Marina cara, la giovinezza ti lambisce le spalle ed è onerosa come la poesia: portare la giovinezza è portare un peso tremendo, sognare fughe e fardelli d'amore e amare uomini senza capirne il senso. Il divario di una musica il divario della tua fantasia non possono che prendere spettri, perciò ogni tanto te ne vai lontana in cerca di una perduta ragione di vita in cerca certamente della tua anima.
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