Bisogna essere sempre ubriachi.
Tutto sta in questo: E' l'unico problema.
Per non sentire l'orribile fardello del tempo.
Del tempo che rompe le vostre spalle
e vi inclina verso la terra,
bisogna che vi ubriacate senza tregua.
Ma di che? di vino, di poesia o di virtù,
a piacer vostro. Ma ubriacatevi.
E se qualche volta sui gradini di un palazzo,
sull'erba verde di un fossato,
nella mesta solitudine della vostra camera,
vi risvegliate con l'ubriachezza già diminuita o scomparsa,
domandate al vento, all'onda alla stella all'uccello all'orologio,
a tutto ciò che fugge a tutto ciò che geme
a tutto ciò che ruota, a tutto ciò che canta
a tutto ciò che parla, domandate che ora e';
Ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio vi risponderanno
"E' l'ora di ubriacarsi !"
Per non essere gli schiavi martirizzati del tempo, ubriacatevi;
Ubriacatevi senza smettere!
Di vino di poesia o di virtù, a piacer vostro.
(Charles Baudelaire)
Mi piace aggiungere a questi versi delle
considerazioni lette in giro........
-Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
-Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
-Considero valore il vino finche' dura il pasto,
un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si
e' risparmiato, due vecchi che si amano.
-Considero valore quello che domani non varra' piu' niente
e quello che oggi vale ancora poco.
-Considero valore tutte le ferite.
-Considero valore risparmiare acqua, riparare un
paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un
grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che .
-Considero valore sapere in una stanza dov'e' il nord, qual e'
il nome del vento che sta asciugando il bucato.
-Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della
monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
-Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi
che esista un creatore.
BUONA SETTIMANA
Annamaria