Anelli
del tempo
Degli
anelli del tempo, che si aggiungono sempre
nuovi, furono alcuni così stretti che
ne ricordo solo l'orrore di soffocare. In
altri, larghi e informi, vagai smarrita senza
un sostegno a cui aggrapparmi. I più, pallidamente
indifferenti, si ammucchiavano gli
uni sugli altri, subito saldandosi senza
nemmeno un segno di sutura. Solo
a pochi e per poco è tollerabile riandare.
Ma almeno questo, l'ultimo, di
cui oggi si chiude il cerchio, resta perfetto nel mio cuore: cornice d'oro intorno a uno specchio di gioia. Chiedo solo di serbar quest'immagine. E che a te uno stesso fulgore la riveli e
la circondi, allo scadere dell'ora, nel
tuo specchio gemello.
Margherita
Guidacci
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