Percorrere a passo svelto il bagnasciuga, alternando le caviglie in acqua per una ginnastica salutare che tonifica i muscoli, dando maggiore funzionalità alla cartilagine che articola le ossa. Godere del riverbero del sole sulle acque, del profumo salmastro e delle voci dei passanti che transitano o si dirigono semplicemente al loro ombrellone.
Il tratto che separa dalla meta prefissata è lungo e, mentre si cammina, non si può fare a meno di indirizzare lo sguardo sulle persone sconosciute che s'incrociano e per quanto sia rapido il muto incontro, le considerazioni silenziose nascono spontanee e ci accompagnano lungo il tragitto, facendoci sembrare il percorso meno faticoso. E’ un brulicare frettoloso, un andirivieni frenetico, intervallato a volte da soste alle esposizioni di chincaglieria varia e abiti dei vucumprà che ravvivano l’arenile,
suscitando interesse.
Il mondo umano è variegato, oltre che per le differenti sembianze fisiche, anche per i modi di abbigliarsi che se per alcuni versi è gradevole, per altri lati si rivela buffo e modifica l’aspetto esteriore. Un corpo levigato, sodo, scattante difficilmente suscita commenti negativi, qualunque cosa indossi o non indossi, l’effetto è sempre piacevole. A parte la decenza che credo si sia imbarcata per terre lontane, un corpo anche svestito se merita, è osservato con plausi silenziosi o tolleranze. I costumi da bagno si riducono sempre più, non perché voglia fare la moralista… me ne guarderei bene, ciò che forse mi viene spontaneo considerare, è che denudare totalmente il lato B non migliora il sex-appeal, poiché è erotico ciò che s’immagina e non ciò che è in vetrina per tutti. Non che sia per le castigatezze esagerate, adoro i costumini ridotti, trovo solo poco eleganti o di cattivo gusto, quei triangolini ai quali è stata soppressa la parte posteriore.
Ma, fra le varietà di persone che madre natura ci offre, ci sono anche le signore mature che, da un bel pezzo non sono più attraenti ninfette o voluttuose cavalline e nonostante la decadenza fisica, esibiscono costumini francobollo o topless con nonchalance dinanzi a figli, nipoti e parentado; per non parlare poi di uomini speranzosi di bucare la scena con prominenti pance accarezzate da mini slip elasticizzati.
Ce n’è per tutti i gusti, è ovvio… ognuno fa ciò che più gli aggrada: siamo in un paese libero , lungi da noi il mondo islamico dove le donne entrano in acqua e passeggiano sull’arenile indossando il burkino.
I paradossi delle situazioni e come sempre, in taluni è la libertà di scelta che porta all’eccesso senza regole!