LUCCA - All'ultimo momento, come in ogni commedia che si rispetti, arriva il coup de theatre affidato al codice penale del magistrato di turno: il matrimonio tra Ines Orsolini, 87 anni e Daniele Bernardi, 49 anni, che speravano di convolare a nozze lunedì in quel di Pievepelago (Modena) non s'ha da fare.
La procura infatti, in base a un esposto presentato da una nipote italoamericana dell'anziana signora, ha fatto opposizione al matrimonio, congelando così il rito e le belle speranze dei due nubendi. Una storia, questa, che andrà per le lunghe e che appena è stata resa di pubblico, dominio ha scatenato un'iradiddio. Lei, ex ostetrica e oggi arzillissima vedova, dicono sia "ancora molto bella". Lui è un 'giovanottone' di 49 anni ben portati e la passione dell' elettronica. Entrambi sono molto conosciuti in paese. Le pubblicazioni di matrimonio però non se le aspettava nessuno.
Tantomeno la nipote dell'anziana signora, Lian Orsolini, 49 anni da san Francisco (Usa), che appena saputa la lieta novella ha preso il primo volo ed è sbarcata nel paesino versiliese. Tempo un paio di giorni, ha firmato un esposto depositandolo in procura e ipotizzando la possibilità di una circonvenzione d'incapace. Così il magistrato non ha potuto fare altro che presentare opposizione al matrimonio, congelando di fatto il 'si'. I promessi sposi, infastiditi, sono fuggiti dal baccano suscitato dalla notizia dell'improbabile marriage. Ma in un paese così piccolo le voci corrono più delle gambe e la storia vola di porta in porta arricchendosi man mano di particolari: lei vedova conosciutissima in paese e lui con la passione dell'elettronica, noto per essere un animatore delle feste paesane si sarebbero conosciuti durante una gita in pullman collegata alla vendita di una batteria di pentole. Si sono frequentati e la storia ha così preso felicemente il via. Ma l'epilogo ha diviso - come sempre succede sotto i campanili italiani - la cittadinanza in due. Una parte che dice 'fa bene', l'altra che commenta 'ma chi glielo fa fare'.
Tutti a pensare: chissà se è amore vero. Impossibile saperlo. Ma le linguacce fanno circolare la notizia dell'ingente patrimonio di beni mobili e immobili accumulato in quarant'anni di onorato servizio dalla futura sposa, una 'dote' che pesa all'interno delle dinamiche di coppia. Questa 'dote' diventerà un giorno anche un'eredità, e questo invece pesa nella dinamica familiare. Così la nipote ha pensato bene di mettere un punto fermo.