Per quanto mi riguarda, non ho mai avuto un pensiero che non riuscissi a mettere per iscritto ancora più distintamente di quanto fosse in origine. Vi sono tuttavia fantasie di rara fattura che non sono semplici pensieri e che finora ho trovato impossibile trasformare in linguaggio. Queste fantasie si destano nell'anima (ahimè quanto raramente!) solo nel momento sublime della più grande ed intensa tranquillità, quando la salute psicofisica è alla sua perfezione. E in quei piccolissimi punti temporali i confini del mondo che si desta si fondono col mondo dei sogni. Ed allora carpii questa fantasia in cui tutto ciò che vediamo o sembriamo essere è solo un sogno dentro un sogno.