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De: Butterfy (Mensaje original) |
Enviado: 05/07/2010 10:48 |
Forse l'estate è finalmente arrivata. Forse il caldo e l'allegria hanno invaso finalmente le nostre vite, spazzando via il gelido inverno e tutta la malinconia che porta con sè... Forse abbiamo davvero voglia di tingere il mondo di mille colori, di sorridere, di pensare alla pace che ci aspetta nella bella stagione, quella che a Napoli chiamano "'a stagione", come se non ne esistessero delle altre! Capisco che è estate quando mi prende questo desiderio spasmodico di uscire, di vedere il sole, di vedere gente, di sorridere e di fare centomila cose, di incontrare amici, di mangiare gelati ed ascoltare canzoni allegre immersa nei mie ritmi spensierati. Allora do il benvenuto all'estate , con una maglietta a maniche corte, con occhiali da sole e tanta voglia di vivere: bentornato periodo di bagni al mare, di odore di panna e di salso, di colori accesi, di bambini che giocano, di profumi intensi come le magnolie che sbocciano in tutta la loro estatica magnificenza. Bentornato periodo di glicini in fiore, di granite, di grigliate all'aperto, di tramonti indimenticabili, di flirt tra ragazzi, di amore sparso agli angoli di ogni strada, di amicizie sfuggenti e indimenticabili, di pioggia fresca ed impalpabile, di ciliegie rosso scuro, di mirtilli e fragole e pesche gialle, di more selvatiche raccolte nei campi con le braccia graffiate e un sorriso che corre da una parte all'altra della bocca. Adesso devo tornare ai miei impegni, ma lo faccio con serenità, non mancando di dare prima una lunga occhiata a quel cielo azzurro e felice: pensieri gioiosi si infrangono nella mia mente: è estate, il resto non ha importanza...
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Tutto molto bello... per quanto riguarda l'estate invece... ci siamo lamentati tanto ed ora...
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La calura e l’afa estiva si combattono anche con un’alimentazione adeguata. Ecco alcuni validi suggerimenti e ricette sbrigative consigliate dalla medicina tradizionale cinese.
Secondo la filosofia cinese, in estate il ciclo dell’anno si trova al massimo dello yang. È un periodo caratterizzato da calore, giornate lunghe e una natura al pieno della sua vitalità. Anche noi esseri umani percepiamo gli effetti energetici dell’estate: grazie al caldo esterno, le nostre energie circolano più facilmente, facendoci sentire svegli e pieni di vitalità. Siamo generalmente più attivi, meno stanchi e meno depressi, abbiamo più voglia di socializzare, di innamorarci, di passare le notti fuori a ballare. Nella medicina cinese l’emozione associata al periodo estivo è la gioia, come potrebbe non essere così?
Rinfrescarsi L’estate porta con sé anche degli svantaggi per il nostro organismo, come le temperature molto elevate. Nella medicina cinese, il periodo estivo viene associato al sistema funzionale del Cuore perché è questo a soffrire di più il caldo. Nelle giornate afose la pressione bassa costringe molte persone a cercare rifugio in casa o in altri luoghi al fresco. Secondo l’alimentazione energetica è possibile rinfrescarsi anche con l’alimentazione, mangiando le cose giuste. A secondo della cosiddetta «natura termica», gli alimenti vengono divisi in tre grandi gruppi:
- Alimenti tiepidi o caldi: sono quelli che «riscaldano» l’organismo, accelerano i suoi ritmi, muovono e rafforzano il suo yang;
- Alimenti freschi o freddi: a questo gruppo appartengono cibi con caratteristiche diametralmente opposte a quelle del primo gruppo, aiutano l’organismo a raccogliere energia, a riposare e ne rallentano i processi metabolici, accentuano le caratteristiche yin;
- Alimenti neutri: vi appartengono i cibi con caratteristiche intermedie rispetto a quelle dei due gruppi precedenti.
In estate possiamo rinfrescarci e proteggerci dal caldo esterno usando più alimenti freschi ed evitando quelli che riscaldano. Tra i cereali si consiglia il consumo di miglio, orzo e grano (integrale), tra i legumi la soia verde, il latte di soia e il tofu. Hanno natura fresca anche molte verdure tra cui carciofo, bietola, spinaci, sedano, zucchino, melanzane e varie insalate; tra la frutta: mela, fragola, mirtillo e ananas. Per mantenere intatta la natura rinfrescante di frutta e verdura è consigliabile consumarne almeno una parte cruda, giacché una volta bollite la natura di tali alimenti si sposta leggermente verso lo yang. Per purificare ulteriormente il calore esterno che invade il nostro corpo, durante le giornate più calde e afose si possono aggiungere alla dieta alimenti di natura fredda come: anguria, melone, banana e limone, cetriolo e pomodoro crudo...
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De: haiku04 |
Enviado: 05/07/2010 15:49 |
L'estate è sicuramente arrivata, e di colpo come ormai avviene da qualche anno, poichè non esiste quasi più quella gradevole e tiepida pausa che si chiamava Primavera.
Forse per questo il grande caldo ci coglie impreparati e i pomeriggi che potrebbero essere una gioia di vivere all'aperto, sotto al sole, seduti al tavolino di un bar o a passeggiare nella campagna come in un quadro di Monet, si trasformano invece in un'agonia di sudori e vampate che spingono a rimpiangere la frescura, spesso artificiale, delle nostre case.
Un tempo adoravo l'estate, il verde che portava con sè, i frutti maturi e profumati, gli abiti leggeri, e quel nonsochè che trasformava anche il più banale paesino in un luogo quasi esotico.
Oggi guardo tutto con altri occhi.... e anche i frutti comprati al supermarket (per chi non ha la fortuna di un giardino proprio) sono spesso insapori e inodori, bellissimi ma quasi finti...
Rimane il cielo, quell'azzurro che solo l'estate gli dona, quell'azzurro che si fonde così bene col mare, ma tutto il resto si è un po' sfocato, perchè non basta che sia estate per ritrovare le spiaggie dorate di una giovinezza altrettanto dorata, con la loro promessa di continue sorprese: quella attuale è solo un'estate... come tante...
Nello stesso tempo ho sempre trovato esaltante l'incipit de "La bella estate" di Pavese (1949) :
"A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e traversare la strada, per diventare come matte, e tutto era cosí bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che qualcosa succedesse, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino, e magari venisse giorno all'improvviso e tutta la gente uscisse in strada e si potesse continuare a camminare camminare fino ai prati e fin dietro le colline...."
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