Una leggenda attribuita al grande leonardo Da Vinci,
LA FENICE
Volando tra il deserto ed il mare, la Fenice scorse in lontananza il fuoco di un bivacco. Allora capì che il tempo della grande prova era giunto. Doveva avere fiducia ed abbandonarsi tranquilla al suo destino.
Si librò solenne nell' aria , ad ali ferme e tese, poi , con larghe ruote , incominciò a discendere.
Era più grande di tutte le aquile, e più bella, per il vivido piumaggio di mille colori.
Quando fu sopra al fuoco del bivacco sentì la fiamma lambirle le piume e , fedele a se stessa , si lasciò cadere sul rogo.
Ma quando il fuoco si spense , dal mucchio delle ceneri, si sprigionò una fiammella azzurra ; ondeggiò nell' aria , si levò in alto aprendosi come se avesse le ali. Era la Fenice che rinasceva dalle sue ceneri per vivere nel cielo altri cinquecento anni.
Da " LEGGENDE " ........... a voi da " Vecchio pirata " Pier