Autentici rapporti di classe e personali registrati sui registri scolastici.
Alcune sono incredibili...
1) L'alunno S. C. lascia l'aula prima dell'orario di uscita dopo aver fotografato
la lavagna con il cellulare sostenendo che avrebbe riesaminato la lezione a casa
sua.
2) L'alunno A., assente dall'aula dalle ore 12.03, rientra in classe alle ore 12.57
con un nuovo taglio di capelli.
3) Gli alunni M. P. e D. A. dopo aver rubato diversi gessetti dalla lavagna di
classe, simulano durante la lezione l'uso di sostanze stupefacenti tramite carte di
credito e banconote arrotolate, tentando inoltre di Vendere le sopraccitate finte
sostanze ai propri compagni. A mia insistente richiesta di smetterla vengo incitato
a provare pure io per non avere così tanti pregiudizi.
4) La classe non mostra rispetto per l'illustre filosofo Pomponazzi e ne altera il
nome in modo osceno.
5) L'alunno M. dopo la consegna del pagellino da far firmare ai genitori riconsegna
il pagellino firmato 2 minuti dopo. Sospetto che la firma non sia autentica.
6) Il crocefisso dell'aula è stato rovinato. Il Cristo ora porta la maglia della
nazionale.
7) L'alunno A. durante l'intervallo intrattiene dalla finestra dell'aula gli alunni
dell'istituto imitando Benito Mussolini, munito di fez e camicia nera, presentando
una dichiarazione di guerra all'istituto che sta dall'altra parte della strada.
8) Dopo aver fatto scena muta durante l'interrogazione di geografia astronomica V.
chiede di avvalersi dell'aiuto del pubblico.
9) L'alunno M. G. al termine della ricreazione sale sul bancone adiacente la
cattedra e dopo aver gridato "Ondaaaa energeticaa!!!", emette un rutto notevole che
incita la classe al delirio collettivo.
10) Facendo l'appello e notando l'assenza dell'alunno S., mi viene detto
dall'alunno C. di non preoccuparmi. Quest'ultimo estrae il portafoglio, lo apre e
simulando di parlare ad una terza persona urla "Scotty: teletrasporto!". Con
fragorosi effetti sonori fatti con la bocca, l'alunno S. fuoriesce dall'armadio.
11) L'alunno L.P. durante l'ora di educazione fisica insegue le compagne di classe
sventolando in aria lo scopino del water.
12) L'alunno L.P. durante la lezione di educazione fisica usa la pertica come
simbolo fallico.
13) Si espelle dall'aula l'alunna M. Ilaria perché ha ossessivamente offeso la
compagna Sabatino Domenica chiamandola Week End.
14) L'alunna B.R. fa sfoggio della sua biancheria intima lanciandola sul registro
del professore.
15) La classe nonostante i continui richiami del professore continua imperterrita
durante le ore di c.t.a. a emanare flatulenze senza che i colpevoli si dichiarino e
l'aria ormai è resa irrespirabile da tali esalazioni. Si prega di fare nota ai
genitori di tale maleducazione.
16) Gli alunni M. e P. incendiano volontariamente le porte dei bagni femminili per
costringere le ragazze ad utilizzare il bagno maschile.
17) L'insegnante di latino: "L'alunno è entrato in aula, dopo essere stato per 20
minuti al bagno, aprendo la porta con un calcio; ha fatto una capriola e ha puntato
un'immaginaria pistola verso l'insegnate dicendo "ti dichiaro in arresto nonnina!"
18) L'alunno giustifica l'assenza del giorno precedente scrivendo "credevo fosse
domenica".
19) T., L. e B. chiudono in bagno una loro compagna perché ritenuta da loro
"cesso".
20) Gli alunni B. e B. durante l'ora di italiano compiono irrispettosi esperimenti
di balistica usando proiettili di carta e saliva (stoppini) contro il ritratto
dell'Onorevole Presidente della Repubblica Ciampi. Si giustificano dicendo di
necessitare un bersaglio.
21) L'alunno M.B. sprovvisto di fazzoletti si sente autorizzato a strappare una
pagina della Divina Commedia per soffiarsi il naso.
22) P. non svolge i compiti e alla domanda "Per quale motivo?" risponde "Io c'ho
una vita da vivere".
23) Liceo Scientifico Copernico di Brescia: "Gli alunni B. e N. simulano un
omicidio in classe, il primo si è steso a terra, il secondo disegna la sagoma".
24) L'alunno M. ha fatto l'ennesima scena muta dicendo che risponderà solo in
presenza del suo avvocato.
25) Ora di religione: "Si segnala mancanza del Crocifisso, occultato dalla classe,
al suo posto cartello recante le parole "torno subito".
26) L'alunno M. (egiziano, n.d.r.), continua a ripetere la parola "ano" poiché R.
l'ha convito che significhi "dito".
27) Gli alunni P. e A. alle ore 10:25 escono dall'armadio.