Osservo sempre con tenerezza e commozione i visi degli adolescenti, con i loro brufoletti sparsi...
a ricordarmi i tristi momenti in cui io,
già afflitta come le donne della mia età
da bilancia-mania,
dovevo affrontare l'uscita da casa coperta da quel sottile strato di correttore per coprire quelle piccole,
iniziali decorazioni...
Ne è passato di tempo da quella esplosione ormonale,
ormai sono una matura ragazzina che ha brillantemente superato quella fase di insicurezza e si gode spavalda la vita pensando già alle parole da dire per consolare la giovane figlia, ormai prossima ad affrontare il fiorire del suo futuro...
Ma è bastata un'occhiata più approfondita allo specchio per disintegrare la mia sicurezza.
HO LE RUGHE!!!
Hanno lavorato silenziose, attente a non farsi notare... Sapevano che ero troppo presa dai problemi della vita...
Sapevano che non me ne sarei accorta, le bastarde sapevano che non avevo il tempo di specchiarmi, di mettermi la santa cremina tutti i giorni, di notare il loro avanzare intorno agli occhi, tra le sopraciglia, sulla fronte...
E quando le ho scoperte era ormai troppo tardi:
quei sottilissimi solchi erano ormai scavati!!!
Non ho mai speso molto in creme miracolose,
però mi ritrovo a fare facce impossibili davanti
allo specchio per cancellarle...
Come rimpiango i brufoletti!
Quelli almeno sparivano, bastava saper aspettare...
ora più aspetto più le rughe aumentano!
Perché nessuno mi ha avvisata?
Perché ora che finalmente dopo quella lunga malattia
sono pure dimagrita e i brufoli sono spariti...
DEVO AFFRONTARE LE RUGHE?!?!?!?!?
E' una vera ingiustizia...
Mi terranno compagnia per i prossimi anni,
si faranno una famiglia sulla mia faccia,
si faranno sberleffi dei miei tentativi di cancellarle...
Ma sì...ma sì...se così dev'essere...
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