Onestamente non mi fanno neanche pena ...bisogna essere veramente idioti per fare una cosa del genere.. la gara di sauna? Ma chi ha inventato questa cavolata ? Una bella gara di nuoto o di corsa no eh? I partecipanti conoscono i rischi...quindi...
Mondiali di sauna mortali: Parla il concorrente italiano
Notizia del 10 agosto 2010 - 14:30
Simone Tartaglia, 33 anni: «Ciò che ho visto è stato incredibile. Sono uno sportivo ma di fronte a queste cose uno si ferma»
Doveva essere una competizione come tante, forse solo un po' più strana, eppure è finita in tragedia. Il Campionato del mondo di sauna (dal 1999 si tiene in Finlandia) ha avuto un epilogo sconcertante e drammatico. I due finalisti, il russo Vladimir Ladyzhensky e il rivale finlandese Timo Kaukone, sono stati ricoverati in ospedale dopo essere collassati entrambi. Il russo è deceduto poco dopo. Testimone della tragedia è un altro concorrente, l'italiano Simone Tartaglia, 33 anni, di Pietrasanta (Lucca) che ha commentato l'accaduto: «Ciò che ho visto è stato incredibile. Sono uno sportivo ma di fronte a queste cose uno si ferma».
Le regole sono effettivamente massacranti come ha spiegato Tartaglia, «effettivamente qui vengono create condizioni limite, non tanto per la temperatura, 110 gradi, quanto per l'acqua: ne viene versata mezzo litro ogni 30 secondi». Incidenti come questi non sono mai accaduti, ha spiegato l'italiano ancora sotto shock: «In passato c'era stata solo una persona, un settantenne, che aveva avuto un malore ma si era ripreso. Poi, a parte qualche scottatura, non era mai successo niente di grave. Vi assicuro che vedere quei due corpi tirati fuori dalla sauna, in quelle condizioni, è stata dura».
Ad avvisare che qualcosa stava succedendo al concorrente russo è stato il finalista finlandese che ha tentato di far capire ai giudici che assistevano alla gara guardando dai vetri che era sull'orlo del collasso. Eppure - ha continuato Tartaglia - "i controlli sono seri. Penso che entrambi i finalisti abbiano provato a superare i loro limiti. Noi abbiamo capito subito la gravità di quanto stava accadendo".
Dal 1999 la competizione attira concorrenti provenienti da tutto il mondo, quest'anno si erano iscritti 135 partecipanti. La regola è una sola: vince chi resiste a una temperatura di 110 gradi centigradi il più a lungo possibile.
|