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MEDITAZIONE
DELLA PIRAMIDE
Rilassatevi
completamente e sentite il vostro corpo
materiale. Dobbiamo amare e rispettare i nostri corpi… essi sono un dono
di
nostro Padre. Concentratevi e sentite la punta dei piedi…siate
totalmente
consapevoli di essere nella punta dei vostri piedi. Respirate
profondamente e
muovetevi molto lentamente verso le ginocchia. Sentite e vedete il
vostro
doppio eterico, vedetelo brillare dentro e intorno al corpo materiale: è
vita.
Dalle
ginocchia salite lentamente verso il plesso solare, respirate
profondamente e
concentratevi in tale centro. Inspirate e vedete energia di pura luce
azzurra
radiare dall’interno del plesso solare attraverso tutto il corpo.
Espirate ed
osservate tutte le paure, i dubbi e le ombre abbandonare il vostro
corpo.
Ora
muovetevi verso il torace e vedete una luce dorata che irradia dal
vostro
cuore. Fate tacere le vostre emozioni e i desideri, sentite solo amore
nel
vostro cuore. Amate la vita, amate voi stessi, amate tutti gli essere
umani,
specialmente coloro che pensano di essere vostri nemici. Espandete tale
luce
rosata su tutto il pianeta, è la vostra attuale dimora. Quale
personalità
vivete su questo pianeta, ma come Spirito-Anima il pianeta vive in voi.
Salite
verso l’alto e vedete un sole dorato all’interno e intorno alla vostra
testa,
purificate i vostri pensieri. Ora nella vostra mente vi sono solo
pensieri
creativi. Vedete come il doppio eterico del corpo materiale brilla e
risplende
di luce bianca, guardate con attenzione e osservate tutti i colori
all’interno
della luce bianca. Respirate profondamente e augurate buona salute al
vostro
corpo.
Guardate,
con i vostri occhi eterici, al suolo. Usate la luce bianca del doppio
eterico
per creare al suolo un quadrato. Vedete, sentite e udite l’energia che
fluisce
dalle dita della vostra mano eterica, e colmate il quadrato con luce
bianca.
Ora siete al centro del quadrato. Usate ancora la vostra mano eterica
per
creare un triangolo di fronte a voi…un altro triangolo al lato destro..
uno al
lato sinistro e uno dietro di voi. Unite i quattro triangoli per formare
la
piramide. La sua misura è tre volte la vostra ed è colma di luce bianca.
Respirate
profondamente, guardate di fronte a voi e vedete il triangolo colmarsi
di luce
dorata. Questa è la luce del Logos. Con reverenza inchinate la testa di
fronte
al tale Sua luce gloriosa.
Sulla
vostra destra vedete ora fiamme rosse che salgono verso la punta del
triangolo:
questo è l’Arcangelo Michele. Aprite i palmi delle mani per ricevere una
fiamma
rossa. Respirate profondamente. Il vostro doppio eterico lentamente si
colma
con la luce rossa di Michele. Tale luce non brucia, purifica il vostro
sangue.
Ringraziate l’Arcangelo Michele per il suo aiuto.
Guardate
ora verso sinistra e vedete fiamme violette che colmano tale triangolo:
questo
è l’Arcangelo Raffaele. Aprite le mani per ricevere la fiamma violetta.
Respirate profondamente e vedete il doppio eterico divenire violetto.
L’Arcangelo Raffaele vi dona la vitalità eterica e l’energia di cui
avete
bisogno. Ringraziatelo per il suo aiuto.
Non
avete bisogno di voltarvi per vedere il triangolo dietro di voi. Fiamme
azzurre
salgono al suo interno. Qui è l’Arcangelo Gabriele, il più gentile ed
amorevole
Arcangelo. Viene per abbracciarvi. Respirate profondamente e vedete il
vostro
doppio eterico colmarsi di luce azzurra, sentite e vedete l’armonia di
tutti i
liquidi del vostro corpo. L’Arcangelo Gabriele porta pace al vostro
corpo
psichico. Ringraziatelo per il suo aiuto.
Respirate
profondamente e vedete ora una nebbiolina bianco-argento che sale dal
suolo,
sale e vi avvolge dai piedi, lentamente, su fino alla testa. Questo è
l’Arcangelo Uriele, il Grande Equilibratore. Cooperate con lui ed
equilibrate i
vostri corpi. Il vostro corpo mentale, psichico e materiale sono in
perfetta
armonia e pace. Ringraziate l’Arcangelo Uriele per il suo aiuto.
Vedete
gli Arcangeli che operano nei vostri corpi. Sentite il loro amore per
voi.
L’Arcangelo Michele vi dona fuoco e calore, l’Arcangelo Raffaele potere e
forza, l’Arcangelo Gabriele pace e serenità, mentre l’Arcangelo Uriele
porta
equilibrio ed armonia. Ascoltate il battito del vostro cuore, è la voce
degli
Arcangeli che vi dichiarano il loro amore. Ama te stesso come essi ti
amano.
Respirate
profondamente.
Rilassatevi.
Dissolvete
la piramide.
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MEDITAZIONE DELLA SPIRALE
Disposizione a spirale: verso l’esterno per dissipare, al contrario per concentrare ed attrarre.
Posizione di meditazione e assumere il mudra della circolazione interiore: mani una sopra l’altra palmo su palmo agganciati con mignolo e pollice.
Respirate profondamente e rilassatevi. Osservate l’aria che entra attraverso il naso e vi riempie profondamente i polmoni. Non forzate il respiro, ma percepitelo che entra fino alla pancia.
Localizzatevi alla base della colonna vertebrale, al vostro I chakra. Da qui partono le vostre radici. Scendono sotto il vostro corpo, bucano il pavimento e attraversano tutti gli strati di terra sotto di voi. Con ogni espirazione le vostre radici scendono, sempre più profondamente, fino ad arrivare al centro della Madre Terra. Qui si tuffano nel nucleo pulsante della Terra, e da questa fonte infinita voi potete attingere energia. Con ogni inspirazione portate verso di voi l’energia della Madre, come se le vostre radici fossero enormi cannucce. Ad ogni respiro l’energia è sempre più vicino a voi, fino ad arrivare alle vostre gambe, e riempirle, poi al vostro primo chakra, per riempirlo di energia calda e pulsante. Ancora un respiro e l’energia vi riempie il bacino, e poi ancora più su, fino al plesso solare, per renderlo un piccolo sole splendente. Un’altra inspirazione e l’energia sale fino al vostro cuore, e si trasforma in una calda energia di Amore, che vi riempie, vi colma. L’energia sale ancora ed arriva alla vostra gola. Sale ancora e vi riempie la testa. Con un altro respiro spingete l’energia fuori dalla sommità del capo, e come lo zampillo di una fontana l’energia della Terra si connette con l’energia del Cielo. Ora, sopra di voi, scende una pioggia luminosa e fresca, che vi ripulisce e vi riempie, partendo proprio dalla sommità del capo. E’ l’energia del Padre, e usando voi come canale, si connette all’energia della Madre Terra. L’energia più leggera e sottile, quella del Padre, scende dentro di voi e vi purifica: vi riempie la testa, poi attraversa la gola, arriva al cuore e con ogni respiro scende sempre più in profondità. Arriva al plesso solare e poi giù, a riempire il bacino e poi le gambe. Percorrendo la stessa strada fatta in precedenza dall’energia della Terra, l’energia del Cielo scende in profondità, fino al nucleo pulsante della Madre. Respirate profondamente, fate salire l’energia della terra fino a zampillare dalla sommità del capo e fate entrare l’energia del Cielo e spingetela giù, fino ai vostri piedi e poi ancora più giù. Ora siete un perfetto canale per l’energia del Cielo e l’energia della Terra.
Ora che siete centrati in voi stessi e profondamente connessi con l’universo, concentratevi sulla spirale che avete davanti. Partite dal centro della spirale mettendoci tutto ciò che volete allontanare da voi: la stanchezza, i pensieri negativi, la tristezza, la rabbia, il senso di impotenza, la frustrazione…. Tutte quelle emozioni negative che qui ed ora siete pronti ad allontanare da voi. Concentratevi sull’espirazione e, dolcemente, seguendo il movimento della spirale, allontanate da voi, con l’aria che buttate fuori, tutte le negatività. Prendetevi tempo per farlo, lasciate che ogni pensiero negativo compia l’intero percorso della spirale e si allontani da voi..
Quando vi sentite pronti, e sentite di avere allontanato da voi tutto ciò che non vi serve più, concentratevi sulla parte più esterna della spirale, concentratevi sull’inspirazione, e immaginate di portare qualcosa di bello dentro di voi. Ponete all’esterno della spirale l’abbondanza, la pace, la guarigione, l’armonia. Ponete tutto ciò che di bello vi meritate, ora, nella vostra vita. Non abbiate paura, osate, e la Creazione vi sosterrà. Visualizzate la Luce e l’Amore che entrano nella vostra vita, percorrendo la spirale. Inspirate, percorrete la spirale verso il centro, e portate nella vostra vita tutto ciò che di bello la Vita ha in serbo per voi.Portate dentro di voi il centro della spirale, a livello del vostro cuore. Da qui espandete il vostro amore e la Vita al vostro corpo fisico, è il veicolo del vostro spirito in questo mondo e per questo ha bisogno di essere amato e curato. Sentitene ogni sua parte, portate attenzione, amore e nutrimento partendo dalla testa e scendendo verso il basso. Sentite il collo, le spalle e le braccia, il torace, l’addome, il bacino e scendete lungo le vostre gambe fino alle ginocchia ed infine ai piedi. Sentiteli a contatto con la terra e lasciate che sprofondino fino alle caviglie nella stessa. Lasciate che lo spirito si accomodi nel corpo fisico scendendo dai piani alti della Creazione fino al livello fisico, fate tre lunghe respirazioni. Iniziate a muovere le dita dei piedi e delle mani e solo alla fine, quando vi sentite pronti, aprite gli occhi.
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De: haiku04 |
Enviado: 21/06/2010 23:16 |
Non sono capace, mi distraggo, soprattutto nelle sedute di gruppo mi ritrovavo a guardare di sottecchi le mie vicine tutte concentrate, mentre io pensavo a tutt'altro. Mi ricordo però di una volta, che risate ci siamo fatte tutte quante, quando nel bel mezzo di una seduta abbiamo sentito nitido il ronfare di una che aveva preso così sul serio la lezione da essersi pacificamente addormentata, beata lei!  |
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MEDITAZIONE SULLA NASCITA
Chiudete gli occhi. Trovate una posizione comoda, seduti con la schiena diritta e i muscoli rilassati. Siete un canale per l’energia del Cielo e della Terra: siate come una canna: dritti, ma flessibili, resistenti, ma vuoti all’interno. Lasciate che i pensieri arrivino alla vostra mente, davanti ai vostri occhi, e lasciateli andare, semplicemente. Respirate, e con il respiro lasciate uscire da voi tutto ciò che è vecchio, inutile, stantio. Con ogni espirazione esce da voi la noia, la rabbia, la frustrazione, il dolore, qualsiasi emozione negativa che vi siate portati dietro dalla giornata. Semplicemente, state. Non c’è nulla da fare, nessun posto da raggiungere. Lasciate che il respiro, e con esso l’energia, fluisca liberamente in ogni parte del vostro corpo, e se percepite un blocco da qualche parte, lasciate dolcemente che il respiro si infili in quel punto, come un refolo di vento che penetra da ogni possibile fessura. Lasciate che questo vento pulito e fresco si insinui in ogni parte di voi, anche in quelle che vi sembrano più statiche o congestionate. E godetevi questa libertà.
Ora osservatevi: immaginatevi in piedi, e osservate ai vostri piedi una linea luminosa che va dritta avanti a voi, come un filo che può condurvi lontano. Alle vostre spalle questa linea continua, e si snoda lontano da voi. E’ la vostra linea del Tempo: da dietro a voi, dal vostro passato, arriva al momento presente, dove voi siete, per proseguire davanti a voi. Oggi siamo qui per compiere un viaggio nel tempo alle nostre spalle, nel nostro passato. Cominciate a camminare all’indietro, percorrete la vostra vita partendo da ora e tornando indietro: vedete, di fianco a voi, come delle fotografie o come le scene di un film, gli avvenimenti di oggi, di ieri, dell’ultima settimana, del mese trascorso, e così via, sempre più velocemente: la scorsa estate, la primavera, compleanni, riunioni, spettacoli che avete visto, strade che avete percorso, amici che avete incontrato o che non avete più incontrato. Camminate, camminate, sempre più indietro, e rivedete i vostri compleanni, a ritroso, l’adolescenza, le feste , la fanciullezza, siete bambini, ora, e potete andare ancora più indietro, più indietro, più indietro. Non camminate ancora, non parlate, siete dei bebè, dei neonati. Osate, spingetevi ancora più indietro, fino a tornare dentro a vostra madre. Il nostro viaggio, oggi, ci porta qui, alla nostra nascita. Abbiamo l’occasione di rivivere il momento in cui siamo entrati in questa vita, nel mondo fisico, e ripulire la nostra nascita. Siete dentro la pancia di vostra madre. Rivivete questa sensazione: sentite il liquido intorno a voi, la sensazione di contenimento, i rumori ovattati. Vi sentite al caldo e al sicuro, siete cullati dal movimento e dal battito cardiaco di vostra madre. Ci sono dei rumori dall’esterno che avete imparato a riconoscere, forse certe voci, quella di vostro padre, magari, o quella più squillante di vostro fratello, certa musica, siete in un ambiente familiare, conosciuto. Però qualcosa, o qualcuno, vi dice che è giunto il momento. Forse siete troppo stretti, forse vi spinge la curiosità, forse avete fame. Qualunque sia il vostro motivo, qualunque sia la vostra chiamata, la riconoscete: è ora di uscire. Guardatevi intorno: probabilmente siete già nella posizione giusta. Vi hanno raccontato la vostra nascita, forse, ma ora siete qui per viverla voi stessi. Non abbiate paura, perché in qualunque modo siate venuti al mondo, avete già superato quell’esperienza, siamo qui solo per condividerla e ripulirla da ogni emozione negativa. Forse vi sentite addormentati, se non è stato un parto naturale, forse sentite di avere più o meno fretta del tempo che dall’esterno vi stanno imponendo. Sentite le contrazioni dell’utero che vi contiene, e usate le pareti dell’utero che si induriscono per puntare i piedi e spingervi verso l’esterno. Forse vi ostacola il cordone ombelicale, o una posizione non proprio favorevole. Rivivete queste sensazioni…………….. e uscite. Siete nel mondo, ora. Vedete la luce, troppa, sentite l’aria, fredda, e anche i rumori sono troppo forti. Rivivete anche questi momenti, qualcuno che si occupa di voi, e , finalmente, vostra madre. Sentitene l’odore, il sapore, il suono della voce. Fatevi accogliere da lei, o da chiunque sia pronto, in questo momento, a prendervi tra le sue braccia, a farvi capire che vi stava aspettando. Godetevi questo contatto fisico, il primo contatto esterno della vostra pelle con la pelle di qualcun altro. Restate lì e riposate.
Ora fate un passo indietro rispetto a tutto questo. Non siete più così piccoli, avete tutta la vostra coscienza e anche la vostra personalità, potete vedere tutto ciò che è successo senza essere così indifesi: mettete davanti a voi tutte le persone che hanno partecipato a quel momento e perdonatele e chiedete loro perdono: “Io ti perdono e chiedo il tuo perdono. La mia anima perdona la tua anima e chiede alla tua anima di essere perdonata.”. Così, semplicemente, perdonate tutti quelli che non hanno fatto esattamente quello che era il meglio per voi, e perdonate voi stessi. Ognuno ha fatto il meglio che poteva con ciò che aveva. Si è compiuto ciò che era giusto che si compisse, per voi e per la vostra famiglia.
Prendete contatto con il vostro respiro. Avete fatto un’esperienza molto profonda, non abbiate fretta di tornare. Riprendete contatto con voi, con il vostro corpo fisico, con il respiro, la saliva, il contatto con il pavimento. Sentite la Terra, che, di nuovo, vi chiama, e lentamente rientrate in voi stessi. |
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