Ho impiegato una settimana a leggerlo, io che gli altri, soprattutto i primi due, li ho divorati. E' molto lento, troppo descrittivo... Mi son dovuta sorbire la descrizione, nei minimi particolari, di tutti i monumenti di Washington... e le colonne doriche... e quelle romane... e i pavimenti in marmo di non so più quante città... e i vari dipinti che si trovano in essi... insomma...lento... Il protagonista è sempre lui, Robert Langdon, e se vogliamo gli ingredienti sono sempre gli stessi, ma questa volta Dan Brown ...lasciamo fare... Secondo me la storia poteva essere condensata in 200 pagine, risparmiandoci tutte le descrizioni suddette, oltre ai vari riti massonici, di cui francamente penso che alla massa importi il giusto, anche se interessanti... Così come ci poteva essere risparmiata tutta la noiosissima e particolareggiata spiegazione della scienza NOETICA, che ai fini della storia non ha niente a che vedere. Ma al di là di questo...la ricerca "affannosa" alla fine ho capito ben poco a cosa portasse. L'unica soddisfazione è che sono riuscita a capire chi era il "cattivo" di turno. L'ho capito solo due righe prima che l'autore ce lo svelasse, ma l'ho capito...eh eh eh Per il resto noia e tanta buona volontà, da parte mia, per riuscire a finire di leggerlo. Una confessione? Le ultime 20 pagine non le ho ancora lette... ma,un giorno o l'altro, dovrò decidermi... E questo la dice lunga sulla suspence che il romanzo può aver creato in me. Stranamente, però, ammesso che ne facciano un film, forse sarà alla pari del "Codice da Vinci" e di "Angeli e demoni". Mah...staremo a vedere... una cosa è certa...i due libri sono migliori dei relativi film...
Sono troppo belli i due romanzi in questione ed era impossibile per qualunque regista rendere l'atmosfera che regnava in essi. Tra l'altro io commisi l'errore, prima di andare a vederli, di rileggermi i romanzi...da qui la mia delusione. Errore che non farò MAI se dovessi andare a vedere un eventuale film sul Simbolo perduto
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