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De: lore luc (Mensaje original) |
Enviado: 01/10/2010 15:03 |
Costume
01/10/2010 - LO STUDIO
Il mito della scarsa libido femminile "è inventato dalle case farmaceutiche"
Per le industrie i due terzi delle donne soffrono di disturbi sessuali
Il British Medical Journal: lo scopo è vendere nuovi medicinali
ROMA Le aziende farmaceutiche hanno inventato il problema della scarsa libido delle donne per poter vendere nuovi medicinali. È quanto denuncia il British Medical Journal, che accusa le aziende di aver trasformato un occasionale calo di desiderio sessuale da parte delle donne, dovuto a diverse cause di tipo sociale, psicologico e psichico, in un problema medico solo a fini di lucro.
«È ormai chiaro che le aziende farmaceutiche non solo hanno sponsorizzato la conoscenza di questa nuova condizione, ma in alcune occasioni hanno contribuito a inventarla», scrive il ricercatore Ray Moynihan dell'Università di Newcastle in Australia. Le compagnie farmaceutiche hanno investito milioni nella ricerca di un equivalente femminile del Viagra, finora senza successo. «Ma così facendo hanno alimentato la domanda creando rumors e aspettative», ha aggiunto lo studioso puntando il dito contro le aziende anche per aver condotto ricerche al solo scopo di dimostrare quanto fosse «diffusa la malattia e per vendere i medicinali»
In realtà i problemi del sesso nelle donne sono molto più complessi di quanto non siano negli uomini, riporta l'Independent, e comprende anche la mancanza di desiderio, la mancanza di eccitazione, la mancanza di orgasmo e la prospettiva economica delle case farmaceutiche non sta aiutando la ricerca in questo senso.
Nel suo nuovo libro, Sesso, bugie e farmaceutica, che viene mostrato in anteprima sul British Medical Journal, Moyniham afferma che «Il marketing delle medicine e la scienza medica si fondono in modo affascinante e spaventoso allo stesso tempo: forse è il momento di rivalutare il modo in cui l'istituzione medica definisce le condizioni comuni e consiglia come trattarle». Nel 2005, Pfizer, produttrice del Viagra, ha finanziato un sondaggio che ha mostrato come il 63% delle donne abbia una disfunzione sessuale: testosterone e Viagra in questo caso avrebbero potuto essere utili. Nel 2006, Procter and Gamble, creatori di un cerotto per le donne, hanno promosso un sondaggio in cui risulterebbe che una su 10 donne in postmenopausa aveva un basso desiderio sessuale.
Tutti gli sforzi da parte delle aziende per soddisfare le necessità sono poi naufragati. Pfizer ha ritirato dal mercato il Viagra per le donne dopo studi che dimostravano come non avesse un effetto maggiore rispetto al placebo. Il cerotto di Procter & Gamble è stato respinto nel 2004 negli Stati Uniti, per timore di cancro e malattie cardiache. |
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Terrificante, la nostra vita ed il nostro futuro in mano alle multinazionali ed alle ditte farmaceutiche! |
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De: haiku04 |
Enviado: 01/10/2010 18:00 |
Non per niente le informazioni all'interno delle confezioni di medicinali si chiamano "bugiardini"!
Per il resto niente di nuovo, le Case farmaceutiche sono colossi intoccabili, e dove la ricerca è più costosa del ricavato chi ha la sfortuna di ammalarsi di una sindrome rara non può sperare in un farmaco curativo, e questa è una vergogna! |
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