Libertà
Noi Zingari abbiamo una sola religione: la libertà.
In cambio di questa rinunciamo alla ricchezza, al potere, alla scienza ed alla gloria.
Viviamo ogni giorno come se fosse lultimo.
Quando si muore si lascia tutto: un miserabile carrozzone come un grande impero.
E noi crediamo che in quel momento sia molto meglio essere stati Zingari che re.
Non pensiamo alla morte. Non la temiamo, ecco tutto.
Il nostro segreto sta nel godere ogni giorno le piccole cose
che la vita ci offre e che gli altri uomini non sanno apprezzare:
una mattina di sole, un bagno nella sorgente,
lo sguardo di qualcuno che ci ama.
E difficile capire queste cose, lo so. Zingari si nasce.
Ci piace camminare sotto le stelle.
Si raccontano strane cose sugli Zingari.
Si dice che leggono lavvenire nelle stelle
e che possiedono il filtro dellamore.
La gente non crede alle cose che non sa spiegarsi.
Noi invece non cerchiamo di spiegarci le cose in cui crediamo.
La nostra è una vita semplice, primitiva.
Ci basta avere per tetto il cielo,
un fuoco per scaldarci
e le nostre canzoni, quando siamo tristi.
(Vittorio Mayer Pasquale)
Sono un Sinto
Sono un Sinto
vivo in carcere
solo
nel mio dolore.
Bevo la luce
del sole.
Nei miei sogni
raccolgo i fiori
di tutti i giardini.
Intreccerò per te una corona
con tutte le stelle
del cielo,
con tutte le stelle
delluniverso.
Vita oscura
quando sei solo
con la tristezza
nella miseria.
Piange il mio cuore
la vita libera,
piangono i miei occhi.
Con le lacrime
ho scritto sulle ali
di una rondine:
rendimi la mia libera vita.
Che io possa morire
sotto un piccolo pino,
come un Sinto.
I quattro chiodi
Dice la leggenda:
Quattro chiodi erano forgiati
per far morire il Redentore.
Li vide una figlia del vento
che valicava il colle
nel suo andare per le strade del mondo.
Uno appena ne sottrasse,
che il soldato non saccorse.
E Lui così fu crocifisso,
con tre chiodi soltanto.
Il quarto chiodo accomunò il dolore
dei Sinti al Redentore.
Dice la leggenda.
(Vittorio Mayer Pasquale)
BUONA GIORNATA
Annamaria