L'ora x è fissata per le 3 di notte, lancette indietro di 60 minuti fra sabato e domenica: dopo sette mesi si ritorna all'ora solare. Un cambiamento che in molti accuseranno con fatica. Un italiano su sei patirà disturbi da accorciamento delle giornate, cioè dalla diminuzione delle ore di luce, con sintomi come l'aumento del senso di fatica, irritabilità, difficoltà ad addormentarsi, cattivo umore. Per un bambino su due poi, il cambiamento può trasformarsi in un vero incubo al momento della nanna. Gli esperti sono concordi nel consigliare, per abituarsi, un riposo prolungato. In questo la festività di lunedì 1 novembre può aiutare. Sarà però controbilanciata dal repentino cambio del tempo sulla penisola, con nuvole e pioggia che renderanno ancora più dura la sensazione di buio anticipato. Per la Coldiretti sarebbero infallibili latte, riso e brodo nel coadiuvare la regolazione dei ritmi di sonno e veglia. In sette mesi di ora legale ? ha reso noto Terna - sono stati risparmiati oltre 85 milioni di euro, grazie al ritardato utilizzo della luce artificiale, e si sono consumati oltre 644 milioni di kilowattora in meno, pari al consumo annuo di elettricità di 215mila famiglie. Al di là dei vantaggi economici, c'è chi propone di tenere sempre l'ora legale, e bandire quella solare: il British Medical Journal ha pubblicato uno studio secondo cui giornate "più corte" significano anche meno possibilità di fare movimento fisico all'aperto. Secondo gli esperti del Policy Studies Institute di Londra, non modificare l'orario apporterebbe il vantaggio di 300 ore accessibili per l'attività fisica per gli adulti e 200 per i bambini. Un vero toccasana dal momento che uno dei mali della popolazione occidentale è la sedentarietà e si stima che nel 2050 metà della popolazione sarà obesa. Del resto sono stati proprio gli inglesi i primi ad adottare l'ora legale nel 1916. Si chiamava British Summer Time, da allora molti i paesi che lo hanno adottato, non sempre in maniera continuativa e omogenea. Nell'Unione Europea il calendario è stato armonizzato nel 1996. L'ora legale tornerà il 27 marzo 2011.