Avetrana, giallo infinito..... - Amico Web di Francesca

Forse allora il mostro, l'orco si sta rivelando solo un poveraccio che nella vita deve averne viste e subite tante, al punto da essere diventato cinico, e con, come ultima cosa ancora degna di valore, l'affetto morboso per la sua figlia minore. Un amore tale al punto di volersi sacrificare per salvarla dall'orribile omicidio che Sabrina avrebbe commesso avendo come unico motivo una stupida gelosia adolescenziale nei confronti della cuginetta che stava sbocciando. Ma alla fine il peso deve essere stato eccessivo, e così ha fatto in modo che si arrivasse a lui: ecco il perchè di questa altrimenti inspiegabile serie di mosse.... il telefonino, il luogo della sepoltura, le Ave Maria ivi recitate.... e quella confessione tremenda, piena di ogni sorta di oscenità....

Poi, nel silenzio del carcere, col supporto degli psicologi, riposandosi finalmente, e forse finalmente trattato in un modo umano, ha scoperto di come la figlia lo stesse mal ripagando, e ha deciso di dire la verità: lui ha solo occultato il corpicino, ma l'assassina è la figlia.

Sarà questa la verità, la vera verità, o il condizionale è ancora d'obbligo e altri orrori dovranno ancora emergere? E se questa fosse la verità, è giusto che un padre arrivi a tanto pur di salvare la figlia da una giusta condanna? E ancora, che razza di essere è questa Sabrina, che al posto del cuore ha un fagotto di stracci sporchi? Mah..... comunque sia è tutto assurdo, feroce.... il pensiero comune vada e resti soprattutto, senza morbosità alcuna ma solo con tanto affetto, alla piccola Sarah, vittima dei suoi bei capelli biondi e della sua fresca grazia.

Una cinta per pantaloni, non una corda, è servita per strangolare Sarah Scazzi. Michele Misseri l'ha prima descritta, poi ha indicato con precisione il punto in cui era nascosta: l'Opel Astra della moglie, Cosima Serrano, la cui posizione giudiziaria si starebbe aggravando. I sopralluoghi hanno anche permesso di ritrovare il mazzo di chiavi che la ragazza portava con sè e di cui fino a questo momento non si trovava traccia: era in una cavità del tronco di un ulivo nelle vicinanze del pozzo in cui giaceva il piccolo cadavere.

Ieri, durante un lunghissimo interrogatorio, Michele Misseri ha ritrattato l'ammissione di colpevolezza riguardo l'omicidio della nipote addossando tutta la responsabilità sulla figlia Sabrina. Misseri ritratta anche la violenza sessuale e dichiara di aver solo occultato il cadavere. Per il momento il quadro accusatorio non cambia, ma la posizione di Sabrina potrebbe aggravarsi.

Ancora non siamo a niente...e quante nuove notizie dovremo leggere ancora???...Dato che di verità ce n'è UNA sola...la sapremo mai???

Temo sempre di più che la verità "vera" sia ancora molto lontana, se mai uscirà!!