Come vuole una leggenda greca, il filamento di color arancio carico del Crocus è simbolo d’amore, in particolare si pensa che piantare il croco attragga l’amore. Un bel giovane di nome Krókos, amava la ninfa Smilax, quando il giovane morì, gli dei impietositi dal dolore e dalla tenerezza della ninfa, decisero di trasformarla in un’erba, l’edera spinosa, il giovane invece, fu tramutato nel fiore che da quel giorno porta il suo nome: krókos. In ricordo di questa leggenda, pare che i greci posassero fiori di croco sulle tombe degli amanti, anche i romani lo coltivavano sulle tombe dei defunti, ma non come emblema di morte, bensì come buon auspicio per la vita ultraterrena. Nell’antico Egitto si credeva che chi aveva subito un furto, bruciando zafferano, potesse vedere l’immagine del ladro.

BUON POMERIGGIO Annamaria
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