Utensili in cucina
Per chi ama passare la sua vita in cucina, non solo per nutrirsi, è vitale circondarsi di oggetti e utensili che rendano più facile e piacevole la permanenza, ma la dispensabilità o la indispensabilità di un utensile da cucina è spesso un fatto soggettivo.
Ad esempio per me è indispensabile uno sbucciapatate o un matterello o un setaccio da farina, utile una friggitrice o un una "sughiera" (l'apposita pentola per la cottura dei sughi, assolutamente inutile un forno a microonde.
Per questo fare un elenco di utensili "indispensabili" o "inutili" sarebbe impossibile senza precisare che lo sarebbero solo "per me", ritengo invece molto più utile dare una indicazione su alcuni "amici tra i fornelli" che forse a prima vista potrebbero apparire non necessari, ma che spesso, dopo un uso continuato, rivelano tutta la loro praticità:
Lo sbucciapatate : quello in plastica che ricorda vagamente uno scacciapensieri è il più economico, il più facile da trovare e il migliore: oltre alle patate si può sbucciare qualunque frutto (mi affido al vostro buonsenso, inutile cercare di sbucciarci una fragola, un caco o un grappolo d'uva);
la mezzaluna : serve a tritare;
tre taglieri di varia misura: il tagliere più piccolo serve a tagliare cose che lasciano un forte odore (cipolla, aglio e affini), in modo da poterlo sciacquare spesso e facilmente; il tagliere medio serve a tritare insieme una moderata quantità di ingredienti, ad esempio per il soffritto; il tagliere grande serve sempre. Sarei tentata di proporvi l'acquisto del tagliere grande in marmo, ma mi rendo conto che non è così facile da collocare;
l'apriscatole: sconsiglio vivamente quello elettrico, salvo che non abbiate problemi alle articolazioni dei polsi o delle dita, credo che il migliore sia quello "a forbice" che ha sul davanti una specie di chiave che si gira, ci sono i puristi dell'apriscatole che preferiscono quello a lama, a causa del quale io mi sono tagliata un paio di volte con la scatola che stavo aprendo e una volta con la lama stessa (ma ammetto che è un mio limite), il pregio di questo ultimo modello è che dura una vita;
il batticarne: preferibilmente quello che ha la possibilità di mettere una specie di cappuccio che assomiglia ad una grattugia, serve a rompere le fibre della carne evitando così che diventi dura in padella;
l'apribottiglia: credo che i migliori siano quelli classici, (una specie di asola piatta di metallo), anche quelli dotati di cavaturaccioli, che assomigliano ad un omino che alza le braccia, possono essere utilissimi (io ho una ricchissima collezione di apribottiglie e cavatappi); il paraschizzi: molto utile quando si frigge, serve, come dice il nome, a parare gli schizzi d'olio. Assomiglia vagamente ad una racchetta da tennis, le differenze sostanziali sono che ha una retina di metallo molto fitta, che è rotonda e che di solito viene venduta nei negozi o nei reparti dove si vendono le pentole;
la padella giapponese: una specie di padellone antiaderente, alto più di 15 centimetri, serve sia per friggere in poco olio che per le fritture in olio profondo ed è molto utile nel cuocere le verdure saltate in padella. Di solito ha un costo molto basso, la si trova nei grossi supermercati. I più raffinati possono impegnarsi a cercare un wok cinese, dalla forma molto simile, ma in ferro (di difficile manutenzione);
lo schiaccianoci: accertatevi che possa schiacciare dalla frutta secca più piccola (i pinoli) a quelle più grandi (le noci brasiliane);
una serie di cucchiai e forchette in legno: utili per non rovinare le pentole e le padelle in materiale antiaderente, per girare i sughi, budini e salse in genere;
lo spartifiamma (o la piastra di diffusione del calore) serve a diffondere uniformemente il calore del fornello sul fondo del tegame o della pentola, e a cucinare con le pentole in pirex o coccio senza spaccarle con il calore del fornello.
Ci sarebbero ancora molti altri utensili, come il colino per il caffè (che serve a colare altre mille cose), una di quelle forbici da cucina buone per tagliare tutto, l'apribarattoli (che va bene anche per le bottiglie con tappo a vite), ecc.
La cosa da ricordare è che spesso avere l'utensile giusto fa risparmiare tempo, fatica e dà migliori risultati
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