Speranza
Desco di rovi ove bellezza non giunge. Come mantice su fuoco ardente arde speranza. Frana la terra su aguzze guglie e pietre.
Parole sepolte
Ora tendi le mani, afferra quest'ultimo fremito tu sola mi trovi in desolati anfratti dove rifugio cerco e non trovo.
Deponi ai miei piedi inutilissimi semi gioie mai avute mi implori di credere al niente.
giungerà primavera il giorno che io non vivrò la chiamerai con il mio nome. Dove Portati dal vento, inutilissimi semi sbocceranno tra i rovi. |