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Anche stanotte la luna fiorisce in cielo ma ugualmente scende una lacrima sul volto di Pierrot che suona la sua serenata mentre l`amata lo ascolta nascosta perchè la sua presenza non lo distragga.
Suona, Pierrot, suona e nutri il suo cuore del tuo amore che lei cerca ma non offre perchè si sente piccola di fronte a te.
Anche stanotte le stelle splendono ma ugualmente scende una lacrima a nutrire un sogno che Pierrot non nasconde mentre l`amata vorrebbe urlare il suo amore che non dà.
Suona, Pierrot, suona e nutri i tuoi versi dei suoi silenzi che lei ti dà ma tu non ascolti perchè vorresti la sua voce tra le dita per intonare la serenata alla luna.
Da paese a paese egli cammina portando la baracca su le spalle, da paese a paese, dalla valle alla collina. E quando incontra un piccolo villaggio, egli si ferma per quei tre marmocchi, chiama Arlecchino che straluni gli occhi per suo vantaggio, chiama la Reginetta e il suo bel paggio che si facciano ancor qualche moina, e Brighella, cuor d'oro, e Colombina, rosa di maggio; e raccattato qualche buon soldino dal capannel che un poco si dirada, egli continua sull'aperta strada il suo cammino... Tutto ha con sè: la casa, la famiglia, i beni, i sogni, il mondo; e tutto è lieve alle sue spalle come al guardo un breve batter di ciglia.
Marino Moretti
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