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una separazione o una rottura di un rapporto? |
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Ci sto male, male, male, malissimo, mi sento straziata dentro ed il mondo che mi crolla addosso. Non mangio, perdo kg, divento un'ossessione per le mie povere amiche, finchè il fisico dopo 15 - 30 giorni non crolla e si manifestano seri disturbi.
A quel punto guarisco.
Non posso permettere a nessuno di alterare la mia salute, anche perchè poi dovrei vedermela da sola.
Ed è il motivo per cui, salvo miracoli, da qualche tempo ho deciso di restare sola, con l'avanzare dell'età ho notato che si soffre di più, ed anche se i miei dolori sono brevi nel tempo, sono talmente intensi che ho deciso che non voglio più provare tanto male. |
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E' molto difficile,il rimpianto dei giorni passati con gioia e sentimento é un pugnale piccolo ma molto perseverante...alla fine aiuta la consapevolezza che c'é un motivo per tutto e se non é continuata,non "doveva" continuare. |
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Dipende dall'importanza che ha avuto nella mia vita quel rapporto...sicuramente male i primi tempi...poi rifletti e ti rendi conto che tra due mali...si sceglie quello minore...Ti rendi conto che "quella"persona forse non ti meritava,ti rendi conto che forse è stato meglio così perchè poche erano le cose che veramente vi univano...
Comunque sia,credo che,quando si arriva alla rottura di un rapporto,di qualsiasi rapporto si parli,sicuramente soffre di più chi ha amato di più...ed allora è molto difficile... |
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Non facilmente o quanto meno non subito ...
A parte il sentimento che ti ha legato ad una persona (amore o amicizia), credo che molto dipenda dalle abitudini che si erano create insieme a questa persona... Inizialmente è difficile evitare certe consuetudini e certi ricordi, poi, piano piano si torna alla normalità. |
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