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De: haiku04 (Mensaje original) |
Enviado: 02/05/2011 10:46 |
Ricordo una chiesa antica, romita, nell'ora in cui l'aria s'arancia e si scheggia ogni voce sotto l'arcata del cielo. Eri stanca, e ci sedemmo sopra un gradino come due mendicanti. Invece il sangue ferveva di meraviglia, a vedere ogni uccello mutarsi in stella
nel cielo.
Al bel tempo di Maggio le serate
si fanno lunghe; e all'odore del fieno che la strada, dal fondo, scalda in pieno lume di luna, le allegre cantate dall'osterie lontane, e le risate dei giovani in amore, ad un sereno spazio aprono porte e petto. Ameno mese di maggio! E come alle folate calde dall'erba risollevi i prati ilari di chiarore, alle briose tue arie, sopra i volti illuminati a nuovo, una speranza di grandiose notti più umane scalda i delicati
occhi, ed il sangue, alle giovani spose.
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Che bei versi e che bella immagine ....
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De: haiku04 |
Enviado: 03/05/2011 12:39 |
Grazie Brinetta, infatti amo questo poeta!
Sei donna di marine, donna che apre riviere. L'aria delle mattine bianche è la tua aria di sale - e sono vele al vento, sono bandiere spiegate a bordo l'ampie vesti tue così chiare.
Veneziana, nel fresco d'acqua dei tuoi iridati occhi, trovo l'arguta ombrata grazia d'una scena sulla laguna. E a marinai, e a tese vele, a care attese per giorni lunghi e a scoppi di giubilo agli improvvisi ritorni, bei cari e ansiosi occhi senza sconforto penso: brioso porto di quei lindi paesi, dove grazia di motti salaci e di femminili scherzi inganna ai vivi il gioco alterno di tante partenze e di tanti arrivi.
Giorno di meravigliose essenze e di ricchi aromi adorno, sei tu che sciogli i canti delle giovinette chine sull'ago. E ai lini, e ai sogni, e alle note ruvide dei clarini al ballo, rechi ricami fievoli - fiere canzoni, e schianti d'amore ai petti umani.
(alla Giovinezza)
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