è reato il parcheggio selvaggio che impedisca l'uscita ad altre auto
L’automobilista indisciplinato che parcheggia la
propria autovettura in un cortile condominiale impedendo l'uscita ad
altri veicoli risponde di violazione privata.
Il caso Una
donna aveva parcheggiato la propria autovettura all’interno del cortile
condominiale in modo tale da impedire l'uscita di un’altra automobile,
senza tra l’altro, nonostante le ripetute sollecitazioni, intervenire a
spostarla, ma anzi costringendo la persona offesa a restare a lungo sul
posto anziché allontanarsi.
Dalla ricostruzione dei fatti risulta
che avrebbe lasciato trascorre circa un'ora “senza scendere o anche
solo affacciarsi per spiegare di aver smarrito le chiavi”. La Cassazione
(sentenza 7592/11) ha precisato che questo comportamento è reato:
violenza privata. L’assenza di spiegazione è indicativa di una volontà
tesa ad impedire all’altro condomino di allontanarsi, come avrebbe
voluto, con la propria autovettura.