Adesso c'è anche una relazione, scritta da medici e professionisti della salute, a descrivere nel dettaglio i possibili rischi per la salute pubblica correlati alla realizzazione della TAV, la tratta internazionale della linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione.
Il documento è stato sottoscritto da 312 medici, farmacisti e operatori sanitari delle valli di Susa e Sangone, in provincia di Torino. A loro spese, senza chiedere fondi a nessuno, hanno realizzato 200 manifesti e 10mila volantini che saranno affissi e distribuiti a partire dalla prossima settimana in tutti i comuni della zona.
L'iniziativa è stata presentata venerdì pomeriggio in conferenza stampa a Bussoleno (Torino): c'è anche il patrocinio della Comunità montana valli di Susa e Sangone. "I rischi principali - dice Marco Tomalino, presidente della commissione medica della Comunità e coordinatore dei firmatari - sono legati all'amianto e all'uranio contenuti nelle montagne e all'aumento dell'ossido di azoto e dei particolati che avverrà con l'inizio dei lavori".