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Come
ritornare a vivere grazie alla legge dell’attrazione: l’esempio di Morris
Goodman
Diversi
sono i maestri contemporanei della legge dell’attrazione, citati
nel celeberrimo libro “The Secret“, il cui esempio di vita, fornisce di un insegnamento da non
sottovalutare.
Tra questi, Morris Goodman, è sicuramente, l’uomo che ha testato su se
stesso, in prima persona le potenzialità della legge dell’attrazione e la
profonda verità dei suoi principi.
Egli difatti, fu ridotto in fin di vita, completamente paralizzato, dopo un
gravissimo incidente aereo nel 1981, le sue condizioni erano davvero precarie e
nessuno, avrebbe mai ritenuto lontanamente possibile ad una sua guarigione o
anche solo ad un parziale recupero fisico: persino i dottori che lo stavano
accudendo, non lo ritenevano possibile!
Nessuno avrebbe scommesso su di lui … nessuno tranne egli stesso: Goodman,
voleva vivere, voleva ritornare a vivere la sua vecchia vita, voleva ritornare
dalla sua famiglia e dai suoi cari ma soprattutto, voleva ritornare ad essere l’uomo che era!
E proprio con questa forza, con questa grinta e determinazione, con la forza
dei suoi pensieri, credendo fermamente in se stesso, nelle sue capacità
e potenzialità, egli ha reso possibile l’impossibile ed ha raggiunto il suo obbiettivo:
è tornato ad essere l’uomo che era!
La sua vicenda, è riportata in molteplici libri, tra cui ovviamente “The Secret” di Rhonda
Byrne, che ne riportata la testimonianza diretta:
“La mia storia ha inizio il 10 Marzo 1981. Quel giorno mi ha completamente
cambiato la vita. Non me ne dimenticherò mai più. Avevo fatto precipitare un
aereo ed ero finito all’ospedale, completamente paralizzato. Avevo una lesione
al midollo spinale, mi ero rotta la prima e la seconda vertebra cervicale, non
ero più in grado di deglutire, per cui non potevo né mangiare e né bere, il mio
diaframma era distrutto e non potevo respirare. L’unica cosa che potevo fare
era battere le palpebre. I dottori ovviamente dissero che sarei rimasto un vegetale
…”
Dopo la sua incredibile storia, Goodman, è stato soprannominato “The miracle
man” cioè, “L’uomo dei miracoli”: “La cosa fondamentale era che io
pensavo. Immaginavo di essere di nuovo una persona normale che usciva sulle sue
gambe dall’ospedale. L’unica cosa con cui potevo lavorare in ospedale era la
mia mente, e quando la mente funziona puoi rimettere insieme le cose. Ero
collegato a un respiratore e mi dicevano che non avrei più respirato da solo
perché il mio diaframma era distrutto. Ma dentro di me c’era una vocina che continuava a ripetermi:
“Respira profondamente, respira profondamente”. E alla fine mi hanno
staccato il respiratore …”
La legge dell’attrazione, è una potentissima legge che governa l’universo,
grazie a cui ognuno, plasma e crea il proprio destino, come dalle parole di
Goodman: “Mi ero prefissato di uscire sulle mie gambe il giorno di Natale. E
così ho fatto. Sono uscito dall’ospedale, camminando. Dicevano che non era
possibile. Non dimenticherò mai quel giorno. Volendo sintetizzare la mia vita e
dire qualcosa a quelli che stanno male, userei queste sei parole: “L’uomo
diventa quello che pensa“.