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De: Fernyb (Mensaje original) |
Enviado: 11/07/2005
06:21
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Nessuno può, per un periodo che non sia brevissimo, indossare una faccia da mostrare a se stesso e un'altra da mostrare a tutti gli altri, senza alla fine trovarsi nella condizione di non capire più quale possa essere la vera.

Nathaniel Hawthorne
scrittore americano
autore de "La lettera scarlatta"
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Beh, ha ragione...
Qualche volta può succedere...
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De: Fernyb |
Enviado: 03/11/2006
10:17
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Nathaniel Hawthorne (18041864)....ha definito internet...
nell'800 c'era già internet?
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Ma che roba è?
Un paradosso temporale?
Oppure è solo un'omonimia?
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De: Fernyb |
Enviado: 28/12/2006
07:27
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nel senso che con internet utilizziamo milioni e milioni di maschere... e alla fine forse fatichiamo a capire chi veramente siamo...
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Io personalmente non ho dubbi circa la mia identità...
Certo, uso nicknames come fanno tutti,
ma nella realtà ho un nome ben preciso,
un'anima, un cuore ed una personalità ben definiti.
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De: Fernyb |
Enviado: 30/12/2006
07:31
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...lungi da me qualsiasi personalizzzazione , ma solo un riferimento sul virtuale.
Internet è un palcoscenico e , parafrasando Pirandello , noi siamo personaggi in cerca di autore con tantissime maschere da indossare
Piuttosto di iscriverti con il nick Improvvisa Luce perchè non hai scritto il tuo vero nome o almeno un diminutivo di esso? anche il nikname potrebbe rappresentare una maschera......non credi?
ciao
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nel mio caso, scelsi quel nickname e ne feci uso poiché esso rappresentava e rappresenta ciò che è dentro di me... una tempesta di luce improvvisa.
Talvolta i nicknames svelano realtà spirituali che non sono espresse dal nome...
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De: Fernyb |
Enviado: 13/10/2009
13:27
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Beh! potrebbe essere così, Luce
Personalmente cerco di essere sempre me stessa in ogni occasione e con ogni persona.
Cambiare faccia non serve, prima o poi si viene scoperti per quello che realmente siamo.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,37-41. Dopo che ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola. Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: «Voi farisei purificate l'esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità. Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? Piuttosto date in elemosina quel che c'è dentro, ed ecco, tutto per voi sarà mondo.
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Gia', potrebbe essere anche cosi'. Tutto dipende con quale spirito si e' scelto il nickname.
C'e' chi lo sceglie con ironia, e allora il nick diviene una sorta di "scherzosa autocritica";
c'e' chi lo sceglie con divertente spacconeria, e allora sorgono nick un po' assurdi e dal gusto un po' "texano" (molti texani sono spacconi); chi lo sceglie con malinconia crea nick tristi che talvolta mettono il magone; o addirittura chi lo sceglie con animo macabro e talvolta perverso, il che genera nick di dubbio gusto. I ragazzi, specie di giovane eta', spesso lo scelgono (o lo sceglievano: non so se le cose siano cambiate) citando cantanti o gruppi musicali, o addirittura personaggi di videogiochi, nascondendosi dietro l'immagine dei loro "eroi" e dunque dichiarando implicitamente (ma mica tanto, poi) chi vorrebbero essere, o chi ammirano.
Il mio nickname, "Improvvisa Luce" (il primo che si chiamo' cosi' nelle chat e nella rete italiana, garantito!) lo scelsi con attenzione, seguendo cio' che mi sentivo dentro, usando la mia conoscenza del linguaggio dell'epoca e usando un po' la mia vena poetica. Credo cosi' d'essermi esposta ancor di piu', invece di nascondermi.
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De: haiku04 |
Enviado: 30/08/2011 11:39 |
Ah, sul web girano nick che fanno francamente pena... penso anch'io che il nickname che ci scegliamo debba in qualche modo rappresentarci e/o riflettere qualcosa di noi, dei nostri gusti etc. Il mio, Haiku, l'avevo scelto perchè mi piace come suono, è breve, un po' esotico e riporta ad un tipo di poesia sintetica ma espressiva, insomma, la bellezza in poche parole usate nel modo giusto. L'altro, Alcyna, semplicemente mi piace.... è una maga dell'Orlando furioso, e c'è stato un tempo in cui ho molto amato i poemi cavallereschi, ed è anche un'opera di Handel: poesia, musica ed un pizzico di magia, cosa volere di più!  |
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