Da una chiaccherata con un agente Digos.( l'agente , che chiamerò Salvo, per celare il vero nome,l'ho davvero incontrato e spontaneamente mi ha parlato).
Stasera ci sono fuori dalla circoscrizione 7 due furgoni e circa 30 agenti, questa consigliatura ha un costo così alto che mangia anche una sua parte della sua pensione ?
Non me ne parli, restare qui a vedere i politici che discutono e urlano fino a tardi di cose che non c'entrano nulla con la Circoscrizione.
Lo Stato è in default, che senso ha spendere tutti quei soldi per un treno veloce, merci?
Io non posso parlare per tutti ma una parte di noi la pensa così, ci sono quelli neutri ma la maggior parte ha dei dubbi...
E sui fatti di Chiomonte cosa pensa?
Con le dovute eccezzioni, chi ha sbagliato deve pagare, da tutte e due le parti...
Sapete che l'uso dei gas CS per voi può diventare una malattia professionale?
Certo noi non siamo tutelati, in molti paesi come la Norvegia,a certe manifestazioni i poliziotti posano l'arma a casa e vengono dotati di proiettili di gomma, per evitare i rischi di incidenti gravi, noi non li abbiamo, non abbiamo le pistole per spararli.
Avrete altro agente Salvo?
Si, ( decisamente ironico) si figuri che la carta, il computer ce li portiamo da casa...
Ma la politica vi sostiene?
No, la politica non sta facendo il suo lavoro, ormai è la polizia a dover fare tutto, siamo in molti casi il primo centro di accoglienza, i politici pensano ai loro interessi e il nostro lavoro è sempre più difficile.
Quindi i politici non lavorano per il cittadino?
Esatto pensi all'amnistia, persone carcerate che uscivano senza soldi in tasca, senza un progetto, ritornavano a fare solo quello che sapevano fare...in meno di un mese, tornavano dentro.
Se potesse dare lei un indirizzo?
Progetti nelle carceri, insegnargli un mestiere, poi escono e ce la possono fare...più attenzione meno burocrazia, ricordo un ragazzo che rapinava, poi si è sistemato con una ragazza, ha imparato il mestiere dal suocero, ce l'aveva fatta, bè l'hanno richiamato per l'inserimento e lì ha incontrato i vecchi amici e ha ricominciato...
Arriva un suo collega e ridendo,mi chiede perchè parlo con un picchiatore dei No-Tav, io lo guardo e vedo un cittadino, come noi , come me ha figli e famiglia e si preoccupa della pensione dei suoi genitori.
Anche lo scontro in Val di Susa certo va rivisto, come una guerra tra politici e cittadini, non tra forze dell'ordine e manifestanti, non a una guerra tra poveri.