
ANSA
TORINO - Due persone sono state arrestate dalla Polizia municipale di Torino con l'accusa di aver investito e ucciso, lo scorso 3 dicembre, un bimbo di sette anni mentre attraversava la strada con la famiglia sulle strisce pedonali, a Torino. Dopo l'incidente, l'auto era fuggita e aveva fatto perdere le tracce.
Le persone arrestate sono due giovani di 25 e 30 anni di Aosta. Entrambi - da quanto si e' saputo - hanno ammesso le loro responsabilita' davanti al pm che conduce l'inchiesta. La vettura investitrice, una Renault Clio grigia, e' stata trovata in una pertinenza dell'abitazione di uno dei due giovani e presenta tuttora tutti i danni provocati dall'impatto.
Erano conosciuti dalle forze dell'ordine per vari episodi e piccoli precedenti i due giovani arrestati. I due arrestati hanno 34 anni e 26 anni. Entrambi vivono ad Aosta. Il blitz e' scattato ieri pomeriggio quando, al termine di una complessa indagine, la Polizia locale di Torino ha chiesto via fax ai colleghi di Aosta di avviare la ricerca di una Clio nera. Circa mezz'ora dopo l'auto e' stata trovata in un garage nella zona ovest di Aosta. Gli agenti della polizia locale di Aosta e Torino si sono quindi recati nelle abitazioni dei due. L'auto e' stata posta sotto sequestro.
I due giovani sono stati identificati incrociando i dati relativi ad alcune automobili con quelli dei cellulari presenti nella zona al momento dell'incidente. Lo si apprende da fonti della Polizia locale di Aosta che hanno ricordato il particolare, emerso subito dopo l'incidente esaminando i rottami recuperati sul posto, che ad investire il bambino e i suoi genitori era stata una Renault Clio.
Successivamente e' stato scoperto che si tratta di una Clio nera modello 'Ventesimo anniversario'. Secondo quanto si e' appreso, i due giovani sono stati riconosciuti anche grazie all'abbigliamento che indossavano quella sera: non si sa, al momento, se questo particolare sia emerso dalle registrazioni delle videocamere o dal racconto di un testimone.