NOTE TECNICHE
Gli studiosi sebbene non abbiano potuto studiare il dipinto da vicino per l'impossibilità di privare il museo per un tempo improponibile di sette otto mesi,suppongono che sia stato realizzato con tecnica mista ossia olio, pigmenti dorati, foglie d'oro e argento
con mescolanza di diversi tipi di lacche
er realizzare la riproduzione è stata usata la stessa tecnica compatibilmente con l'uso dei materiali esistenti
l corpo della donna come pure dell'uomo e il prato è realizzato ad olio
a parte della veste di sinistra con varie mescolanze di pigmenti metallici in cui alcune particolari sono state realizzati con gesso per dare rilievo all'esecuzione, vedi i motivi a spirale s
u cui poi è stata applicata la foglia d'oro
e foglie di Parnassia, la pianta della fertilità,
che adornano i piedi della donna,
sono stati realizzati pure con foglia d'oro
a stessa tecnica del rilievo è stata adottata nella
parte destra della veste sugli elementi a spirale
nfine il fondo è stato letteralmente ricoperto
di foglia d'oro su cui poi è stato steso un
leggero strato di vernice colorata
Alla fine sono stati aggiunti pezzetti
minuscoli di foglia d'oro distribuiti a caso
ANALISI D’OPERA:
Il dipinto iniziato nel 1907 all'età di
45 anni costituisce l’opera più matura
del cosiddetto “periodo d’oro” di
Glimt
Il dipinto è considerato la sua opera più celebre ed è un’ardita mescolanza di parti eseguite con estremo realismo
(i dettagli dei corpi) e parti di astratta bidimensionalità
Dopo quest’opera l’artista rinunciò a ogni estetismo,
alle decorazioni preziose e al predominio degli elementi dorati
l tema dell’abbraccio occupa interamente la scena,
una scena privata di qualsiasi dettaglio realistico
e sospesa in un altrove temporale
Minute decorazioni geometriche (rettangoli, cerchi, triangoli, spirali) paiono alludere alla durevolezza del mondo inorganico e
attribuire la dimensione di “eternità d’istante”
Gli amanti poggiano su un prato fiorito e
un’imponente aureola dorata li avvolge
’impiego dell’oro, applicato direttamente a foglie sulla tela
con grande abbondanza (Klimt aveva studiato la tecnica dei mosaici bizantini a Ravenna) è motivato dalla medesima intenzione che aveva spinto a identica soluzione pittorica i pittori prerinascimentali e talora anche i pittori quattrocenteschi come Masaccio e Piero della Francesca
Si tratta di un’intenzione idealizzante e a trasportare il piano della narrazione in una dimensione irreale e fantastica
a gestualità amorosa e la languida espressione della donna
conferiscono una trepidante sensualità al dipinto
Tale evidente erotismo pare ripercuotersi anche sulle geometrie decorative, che non a caso presentano nella veste femminile una dominanza di motivi circolari concentrici, e dunque evocativi del sesso femminile, e in quella maschile, in maniera analogamente allusiva, una prevalenza di motivi rettangolari disposti verticalmente.