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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 26/01/2012 15:00 |
Introduzione
Ho visto il vento accarezzare la terra, e foglie secche e calpestate levarsi in volo per danzare nel vento.
Ho visto occhi leggermi nell'anima, e ho udito l'anima narrarmi storie silenti.
Ho visto un Cavaliere e la sua Dama amarsi nell'oscurità, bramando la luce del giorno; infine, ho visto la luce del giorno esplodere nelle tenebre per accendere d'eterno il loro amore...
Guardando con gli occhi del cuore, ho assistito alla magica metamorfosi che trasforma l'impossibile in realmente possibile. -- Barbara Brussa
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De: haiku04 |
Enviado: 26/01/2012 15:30 |
Vorrei. (Ma anche no).
Ci sono giorni in cui non vorrei essere ciò che sento di essere. Vorrei potermi guardare allo specchio, e vedere solo la mia immagine riflessa.
Vorrei confondermi tra la folla, godendo del nulla. Senza più nulla vedere, né sentire. Senza più nulla da dare, né da chiedere.
E ci sono notti in cui non vorrei avere tutto questo fuoco, che mi accende violentemente l'anima. Vorrei poter incatenare i sogni, i desideri ed i pensieri... legarli ad una pietra e gettarli giù, nell'angolo più remoto dell'anima.
Vorrei non avere ali, e cercare nelle tasche le mie stelle...
Ma al sorgere del sole, torno a desiderare di riuscire ancora a desiderare...
E torno ad essere semplicemente, profondamente, e inevitabilmente me stessa.
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Ritratto di donna
Ci sono sere, in cui fisso così a lungo la mia immagine riflessa, da temere di vederla scomparire...
Ci sono sere, in cui questo accade veramente. Poi, lentamente, l'immagine si ricompone.
E ogni volta, noto una maggiore ricchezza di particolari. Con il passare degli anni, non vedo il mio volto invecchiare: lo vedo completarsi.
Quasi fosse l'opera di un artista meticoloso, che non sarà contento ed appagato, fino a che non avrà realizzato esattamente ciò che aveva in mente. E per fare questo, ci vuole tempo. Molto tempo.
Quell'immagine, alla fine, esprimerà la consapevolezza di essere, anche fuori, ciò che ha sempre sentito di essere dentro.
E quando riuscirà a realizzare, e trasmettere, ciò che è nel profondo, quando riuscirà a dire tutto quello che sente... allora, sarà Libera. Allora, sarà veramente se stessa.
Conserverà un alone di mistero per chi saprà solo guardarla, senza vederla. Come fosse realmente un dipinto... un'immagine statica, senz'anima.
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Eclissi, in Poesie
Oggi noi viviamo in un nuovissimo regno, E l'ordito delle circostanze avviluppa il nostro corpo Bagna il nostro corpo In un alone di gioia. Ciò che talvolta agli uomini d'un tempo capitò d'intuire grazie alla musica Noi lo realizziamo ogni giorno nella realtà pratica. Ciò che per essi era campo dell'inaccessibile e dell'assoluto Per noi è cosa semplicissima e ben nota. Eppure, quegli uomini non li disprezziamo; Noi sappiamo di dover molto ai loro sogni, Sappiamo che non saremmo nulla senza l'ordito di dolore e gioia di cui è fatta la loro storia, Sappiamo che quando attraversavano l'odio e la paura, quando si urtavano nel buio Quando, poco a poco, tracciavano la propria storia In sé recavano la nostra immagine. Noi sappiamo che non sarebbero mai stati né mai avrebbero potuto essere, se nel profondo di sé non avessero nutrito questa speranza, Sappiamo che senza il loro sogno non sarebbero riusciti neppure a esistere.
-- Michel Houellebecq
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