Europarlamentare Paul Murphy chiede immediato rilascio degli arrestati e ritiro finanziamenti europei Voglio denunciare la repressione impiegata dalla Stato italiano contro il movimento NoTav nella notte di mercoledì scorso. Chiedo il rilascio immediato e senza addebiti dei 26 attivisti arrestati in varie regioni italiane per avere partecipato alle manifestazioni della scorsa estate contro il brutale attacco al presidio NoTav e la militarizzazione del sito di Chiomonte. Il progetto della linea ad Alta Velocità deve essere cancellato. E’ totalmente inutile e distruttivo per l’ambiente. Gli unici che ne trarrebbero dei benefici sono gli speculatori, le grandi aziende di costruzione e la mafia degli appalti. Nel corso della mia visita in Val di Susa ad agosto ho potuto toccare con mano la rabbia e l’opposizione diffusa della popolazione locale contro questo progetto. Tuttavia lo Stato italiano sta cercando di imporlo attraverso l’uso di una repressione brutale nei confronti delle comunità della Valle e di chi le sostiene. E’ una vergogna che questo progetto sia finanziato dall’Unione Europea. Chiedo ancora una volta alla Commissione di ritirare i finanziamenti. E’ chiaro che il nuovo governo delle banche guidato da Mario Monti ha intenzione di dichiarare guerra alla gente che lavora e ai movimenti sociali. Attraverso questi arresti cercano di mandare un segnale e cioè che l’opposizione alle loro politiche si scontrerà con la repressione. Per questo penso che sia di vitale importanza che anche il movimento sindacale dia una risposta e organizzi l’opposizione a questa azione repressiva contro il movimento NoTav. Considero un fatto molto positivo le manifestazioni organizzate in questi giorni contro la repressione. Penso che gli scioperi spontanei organizzati in passato da attivisti della FIOM e dei sindacati di base contro i brutali atti della polizia siano un esempio da seguire. 28 gennaio 2012 Paul Murphy Parlamentare Socialist Party of Ireland (GUE-NGL) Committee for a Workers’ International