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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 06/02/2012 18:59 |
TUTTA L'ITALIA SOTTO LA NEVE
La terza neve
Guardavamo dalle finestre, là dove i tigli si stagliavano neri nella profondità del cortile. sospirammo - ancora, la neve non veniva, ed era tempo, ormai, era tempo.....
E la neve venne,venne verso sera,essagiù dall'alto dei cielivolava a seconda del vento;e nel volo oscillava.A falde sottili come lamine,fragili,era confusa di se stessa.La prendevamo nelle mani,e stupivamo:dunque, era quella la neve?
.... Dopo sette giorni venne la neve nuova. Non venne - precipitò. Cadeva così fitta,da non potere tenere aperti gli occhi, a tutta forza vorticava in cerchio, mugliando. ... ma disperò di sé, non resistette e si diede per vinta. E noi, ansiosi sempre più spesso scrutavamo l'orizzonte: quando quella vera verrà? Perché era tempo, era tempo....
Ed un mattinoera davvero tantaed era davvero bella.Cadeva e cadevanel baccano dell'albafra il rombo della macchine e lo sbuffare dei cavalli,e sotto i piedi non si scioglieva,anzi diventava più compatta.Giacevafresca e scintillantee ognuno ne restava abbagliato.Ed era lei, la neve. La vera.L'aspettavamo.Era venuta.(E. Evtsenko)
BUONA SERATA
Annamaria
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La neve cade
La neve cade, la neve cade Alle bianche stelline in tempesta Si protendono i fiori di geranio Dallo stipite della finestra: la neve cade e ogni cosa è in subbuglio, ogni cosa si lancia in un volo, i giardini della nera scala, la svolta del crocicchio. La neve cade, la neve cade, come se non cadessero i fiocchi, ma in un mantello rattoppato scendesse a terra la volta celeste. Come se con l'aspetto di un bislacco Dal pianerottolo in cima alle scale, di soppiatto, giocando a rimpiattino, scendesse il cielo dalla soffitta. Perché la vita stringe. Non fai in tempo A girarti dattorno, ed è Natale. Solo un breve intervallo: guardi, ed è l'Anno Nuovo. Densa, densissima la neve cade. E chi sa che il tempo non trascorra Per le stesse orme, nello stesso ritmo, con la stessa rapidità o pigrizia, tenendo il passo con lei? Chi sa che gli anni, l'uno dietro l'altro, non si succedano come la neve, o come le parole di un poema? La neve cade, la neve cade, la neve cade e ogni cosa è in subbuglio: il pedone imbiancato, le piante sorprese, la svolta del crocicchio.
(Boris Pasternak)
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