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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 30/01/2012 05:33 |
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Enviado: 22/03/2010 22:52 |
Una finestra di emozioni
Che cosa vedi fuori dalla tua finestra? Il mondo, il tempo che scorre imperturbabile.
Le stagioni che si susseguono, il cielo che piange e il sole che ride. La notte, buia, illuminata dalle stelle. Gli uccelli che volano e il vento che fa muovere le fronde degli alberi. La Terra che vive, che respira. Le persone che la abitano, gli animali che la popolano. Fuori dalla mia finestra vedo un pezzo di mondo. Un lembo di terra che mi ricorda che sono parte di qualcosa di più grande, di
bellissimo. Qualcosa in cui però anche la fine gioca un ruolo importante. In cui si susseguono fatti, positivi e
negativi.
Dove felicità e tristezza convivono, l’una al fianco dell’altra.
Sublime fonte d’ispirazione per pittori e scrittori nella storia sono state le finestre. Che fossero di studi, abitazioni, pensioni poco importava. Da ognuna era possibile vedere una parte del nostro pianeta, sempre diversa, anche se all’apparenza magari molto simile.
L’osservatore nel guardare è limitato: i vetri, i serramenti, impediscono che il nostro campo visivo sia davvero completo. Com’è dopotutto proprio della natura
dell’uomo. Sinonimo del nostro essere umani è la finestra. Non possiamo spingerci a conoscere né a vedere l’infinito, anche se ne siamo attratti. Guardare fuori dalla finestra spesso ci può aiutare a riflettere.
La vista che abbiamo fa riaffiorare ricordi ormai sepolti nei meandri della nostra memoria. Un colore, un oggetto ci richiamano alla mente le persone a cui vogliamo bene, quelle lontane, quelle con cui abbiamo rotto i rapporti. E ci inducono a porci domande, addirittura a volte esistenziali. Osservando il piccolo pezzo di mondo che ci circonda sogniamo di andare lontano.
Ci immaginiamo come il resto del mondo potrebbe essere, come saremo noi quando avremo la possibilità di scoprilo.Lasciamo correre i nostri pensieri e immaginiamo liberamente il nostro futuro.La finestra è il punto di evasione di una casa. Non la utilizziamo per uscire fisicamente, ma ci serve per scapparne metaforicamente.Dal web
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Bellissimo questo argomento...
la finestra mi ha fatto sempre pensare alla libertà e alla riflessione...Mi capita spesso di affacciarmi,magari quando sento un rumore insolito...e i pensieri si accavallano cercando i ricordi dei tempi andati...
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De: haiku04 |
Enviado: 31/01/2012 04:56 |
Anch'io sono affascinata dal tema delle finestre!
Filo, trama, ordito di fitti pensieri Scivola lento lasciando L’impercettibile traccia Spalanco gli occhi e cerco al di là Di quella Finestra Un tempo lontano Ginocchi stretti a braccia di bimba lacrime. Marmo fresco su cui riposare nel cicaleccio estivo, capelli di sale, pelle brunita. Minuti divenuti anni, anni che si pettinano via
insieme alla salsedine di inutili pensieri.
M. Luisa Daina
Lo ripete anche l'aria che quel giorno non torna. La fìnestra deserta s'imbeve di freddo e di cielo. Non serve riaprire la gola all'antico respiro, come chi si ritrovi sbigottito ma vivo. E' finita la notte dei rimpianti e dei sogni. Ma quel giorno non torna.
Torna a vivere l'aria, con vigore inaudito, l'aria immobile e fredda. La massa di piante infuocata nell'oro dell'estate trascorsa sbigottisce alla giovane forza del cielo. Si dissolve al respiro dell'aria ogni forma dell'estate e l'orrore notturno è svanito. Nel ricordo notturno l'estate era un giorno dolorante. Quel giorno è svanito, per noi.
Torna a vivere l'aria e la gola la beve nella vaga ansietà di un sapore goduto che non torna. E nemmeno non torna il rimpianto ch'era nato stanotte. La breve finestra beve il freddo sapore che ha dissolta l'estate. Un vigore ci attende, sotto il cielo deserto.
C. Pavese
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Non affliggiamoci se il tempo scorre.... se la giovinezza se ne va......., tuffiamoci nell'accoglienza di quello che ci rimane,liberandoci dalle paure che sono figlie della stanchezza nipoti della solitudine e vipere acciambellate nei nascondigli dei nostri silenzi e lasciamo filtrare quel caldo raggio di sole che ogni giorno torna a risplendere,anche se nascosto fra le nuvole e il gelo di questi giorni......
E se ci affliggiamo per le ore che corrono,possiamo,pero', cercare di non far passare in fretta il presente, che e' la staffetta del tempo.......Curiamo ogni attimo percependone il suo valore: ogni momento e' un tassello della nostra vita e come un puzle poniamoli al posto giusto e alla fine leggeremo in quell'immagine il nostro percorso......
BUONA GIORNATA e serenita' per tutti Annamaria
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Con il gelo che ci circonda,un po' di caldi sentimenti,non possono far male.....
Pensieri e versi dal "Il Cavalliere mascherato" Un’intensa fiaba d’amore, un cantico emozionale, la storia di un amore forte e sofferto, dirompente, dilaniante,
un sentimento indissolubile da non essere scalfito né dal tempo né dalle distanze. Opera di Barbara Brussa
La presenza di lui, era così intensa da riempire il presente e far svanire d'incanto tutto il tempo intessuto di assenze, trascorso nell'attesa del Momento. Il Momento che avrebbe raccontato di loro
Missing
Piovono gocce di freschi ricordi in questo cuore malato d'amore Vernice antica di promesse sincere si stacca dai muri di un vissuto che nega Quanto freddo e quanta miseria in queste spoglie stanze in cui echeggia un "ti amo" che non trova presenza e vaga... vaga, alla ricerca di quella schiava d'amore, evasa al crepuscolo dell'ennesima assenza Non per libertà... ma per spirito di sopravvivenza.
Col passare degli anni, ci si rende conto che nulla si può cancellare completamente:
qualche segno evidente rimane sempre sui fogli del vissuto. E quei segni, talvolta, diventano graffi sulla pelle vellutata della speranza.
Non esistono tempo e spazio per due anime che fluttuano in altre dimensioni, prendendosi per mano anche a distanza, amandosi con l'anima oltre ogni umana percezione; ma la sofferenza non si può eludere in alcun modo: quando fiorisce nell'intimo non si può far altro che prenderne atto e tentare di passarci
attraverso per andare oltre.
BUON GELIDO WEEK END Annamaria
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Enviado: 09/04/2010 20:38 |
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La strada vi venga sempre dinnanzi e il vento vi soffi alle spalle e la rugiada bagni sempre l’erba su cui poggiate i passi. e il sorriso brilli sempre sul vostro volto. e il pianto che spunta suoi vostri occhi sia solo il pianto di felicità. E qual’ora dovesse trattarsi di lacrime di amarezza e di dolore, ci sia sempre qualcuno pronto ad asciugarvele. Il sole entri a brillare prepotentemente nella vostra casa a portare tanta luce, tanta speranza e tanto calore. don Tonino Bello
BUONA DOMENICA Annamaria
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Gelo fuori,ma un po' di calore nell'anima....
La forza la trovi in te, nessuno te la può dare. La forza di lasciar andare, la forza di dimenticare, la forza di vivere, di continuar a lottare, la forza di sorridere anche quando non hai voglia di farlo, anche quando qualcuno vorrà
portartela via. Vinci la tua battaglia ma non su gli altri, su te stesso; la battaglia della tua vita. Trova il sole dentro di te, in modo che possa risplendere ogni volta che la pioggia vorrà bagnare il tuo sorriso e oltraggiare la tua anima. (M. Ghesini)
Insegnerai a Volare, ma non voleranno il Tuo Volo. Insegnerai a Sognare, ma non sogneranno il Tuo Sogno. Insegnerai a Vivere, ma non vivranno la Tua Vita. Ma in ogni Volo, in ogni Sogno e in ogni Vita, rimarrà per sempre l’impronta dell’ insegnamento ricevuto. Maria Teresa di Calcutta
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I muri si spaccano, come si spacca il cemento sopra il cuore che spinge forte contro di esso….. Spinge affinchè tu lo possa sentire, come un muto che cerca di far sentire le sue parole, come i pensieri cercano di scivolare su un foglio o su una nota, i muri si spaccano per far passare l’aria, per far vedere aldilà del chiuso, come il cuore cerca di essere libero e guardare aldilà dell’oscuro, perchè è stanco del cemento, stanco del buio, e come tutti gli altri cuori vuole battere per qualcuno!
Come la terra è attratta dal sole, lei mi da luce quando brancolo nel buio, calore quando mi sento solo, gioia quando la tristezza stà per prendere il sopravvento, non si tratta di sesso, sono innamorato della sua anima, e se Dio esistesse vorrei che mi permettesse di sfiorarla!
Esiste quello sguardo che non puoi trovare altrove, occhi che ti parlano in silenzio in grado di comunicarti l’anima…uno sguardo unico, che anche nel buio e’ possibile vederlo, perche’ luminoso e si fa notare, trasparente e vivo, dove non puo’ nascondere nulla perche’ i suoi occhi gridano i pensieri nascosti, lo stesso sguardo che ora alcuni non hanno piu’ e che possono vedere solo chiudendo i propri occhi, mentre per altri e’ ancora li’, affianco a loro, che illumina le loro notti. (Ejay ivan lac)
BUONA GIORNATA Annamaria
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Idillio Per una stradetta ombreggiata fra due muri di pietre rugginose da cui spuntavano pampani soleggiati, vidi un giorno, in Liguria, (oh incontro inatteso!) una giovane contadina ritta sil limite del suo vigneto. Era la via romita, l’ ora estuosa. Mi guardò, mi sorrise, la villanella. Ed io le dissi, accostandomi, parole che udivo salire dal sangue, da tutto il mio essere, in lode di sua bellezza. Sotto il rossore del volto imperlato dall’interrotta fatica la bocca sua rideva luminosa. Era scalza. Una scaglia d’argilla dorata rivestiva i suoi piedi usi ai diurni lavacri della fonte. Gli occhi, infocati e lustri, di gioventù brillavano, solare e profonda. E dietro a lei, così terrosa e splendida, l’ombre cognite e fide della domestica vite parevan vigilarla. Tutto era pace intorno e silenzio agreste. Vincenzo Cardarelli BUONA SERATAAnnamaria |
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Enviado: 17/09/2010 19:46 |
Questa è la donna che un tempo cuciva seduta alla finestra. Nell'ago era maestra, e l'occhio, l'occhio nella via fuggiva. E’ la sartina. Ufficio oggi ha diverso, e altrimenti è nomata. Ma è pur la stessa. Amata risana, langue se amore l'è avverso. E’ la stessa. O mutata è sì, ma in parte piccola veramente. L'occhio un giorno sfuggente oggi affissa. E di segni empie le carte. Ma chi la vede per la via passare sul ben calzato piede, nella vita più fede sente, e in se stesso. E si volge a mirare. Umberto Saba
BUON POMERIGGIO Annamaria
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