Google, con un suo doodle, ci ricorda che oggi è il compleanno di Alessandro Manzoni che nacque, infatti, a Milano il 7 marzo 1785 per poi morire, sempre a Milano, 88 anni dopo, il 22 maggio 1873. Il suo nome completo era Alessandro Francesco.
Per celebrare i 227 anni del Manzoni, Google propone un doodle ispirato a I promessi sposi che, siamo sinceri!, molti di noi hanno imparato a odiare sui banchi di scuola tanto che, una volta cresciuti, abbiamo sempre storto il naso quando sentivamo parlare di Manzoni. Aggiungiamoci, poi, che ci facevano imparare Il cinque maggio come una noiosa e incomprensibile cantilena e il gioco è fatto. Questo è, purtroppo, il rischio che si corre quando si presenta agli studenti un testo e gli si dice: “Questa è letteratura!”. L’effetto che si ottiene è quello di far odiare non solo l’autore proposto, ma tutta la letteratura.
Ma torniamo a Manzoni e al suo compleanno. Tra i suoi Inni Sacri a me piacciono molto La Pentecoste e Il Natale, quest’ultimo soprattutto per quell’immagine iniziale di un masso che rotola a valle e sta, simbolo di una umanità decaduta che sarà salvata dalla nascita di Gesù. O, volendo fare una lettura laica (che Manzoni mi perdoni!), simbolo di un’umanità abbrutita che potrà risollevarsi solo attraverso la bellezza della poesia e della letteratura.
Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana, Abbandonato all’impeto Di rumorosa frana, Per lo scheggiato calle Precipitando a valle, Batte sul fondo e sta;
Là dove cadde, immobile Giace in sua lenta mole; Né, per mutar di secoli, Fia che riveda il sole Della sua cima antica, Se una virtude amica In alto nol trarrà:
Tal si giaceva il misero Figliol del fallo primo…
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