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Poesie: Giuseppe Bartolomeo
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Il nuovo anno
Il nuovo anno
odora di montagna
scorre sul ruscello
canticchia
su giorni bianchi.
Il tempo è caduto
sul fondo del lago,
pesa su macigni
si secoli
l'acqua chiara.
Odorando la terra
scenderemo
nel cuore delle acque.
Navigheremo
nell'azzurro degli occhi
di un tempo lontano. |
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2 febbraio di anni fa
Un canto di gallo
un toco di campana
un sorriso di bimbo
e una lieve "Ave".
Ecco, Signore,
il 2 febbraio di quest'uomo.
Non conosco altri misteri.
Guardo cantando
la luce del giorno;
la camelia accarezza
il sole sul tavolo.
Lontano un cadenzato
tocco di piano
accompagna il giorno
che gioca col vento.
C'è qualcosa che vive cantando
in questo uomo
impastato di niente.
Non oso toccare
il canto di umana tristezza
che si ode sempre
e vive solo un momento. |
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Sul mare
La sera quardo il mare
sale una preghiera.
Seduto sullo scoglio
vedo l'onda che batte.
Sulle ciglie del giorno
un guizzo di ali
cerca la luce.
L'acqua gioca con la rena,
il tempo guida la voce
nell'azzurro.
La vita è chiara
come l'onda che s'infrange
sulla riva della sera. |
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