Rovine
Freddami col calore dei tuoi occhi e lascia che mi sciolga ai tuoi piedi. Invocami sibilando ciò che fluttua in questa nostra galassia e agita i pianeti che ci hanno ospitato. Sensazioni, meteore che si scagliano come razzi nel nostro cuore. Scossi e integri, beati e prigionieri di gesta che ci annodano gli arti, vaghiamo in questo selciato battuto. Chi sei oltre l'infinito delle tue pupille? Realtà sgranata e ritorno nel moto che va, non ho realizzato niente, ma vivo delle nostre emozioni. |