Aquila solitaria
Un migliaio di anni, un migliaio di paure, un migliaio di lacrime abbiamo versato l'uno per l'altro, come falene alla fiamma, un gioco mortale, bambini smarriti in cerca della loro mamma, e quando i cuori cantano, la musica porta una magia come nessun'altra, il freddo inverno, non una mano da stringere, l'estate breve e assolata, e la mattina, stretta a te, momenti preziosi, teneri, amorosi, divertenti, ballavamo, ridevamo, volavamo, crescevamo, osavamo, volevamo vene più di quanto qualunque anima potesse capire o accettare, la luce cosi splendente, l'accordo cosi perfetto, per cento preziose stagioni, la falena la fiamma, la danza le stesse, poi ali spezzate e cose tenute come un tesoro in pezzi intorno a noi, il sogno l'unico per il quale mi struggo, qui o là, le nostre anime messe a nudo, fra un milione di anni, il mio cuore ti terrà sempre con se. |