(ASCA) - Roma, 9 mag - A 138 anni dalla nascita dell'archeologo Howard Carter, Google lo omaggia con un doodle semplice e incisivo: lo scopritore britannico se ne sta in piedi fissando la sua cara tomba dell'antico sovrano egiziano Tutankhamon. In molti l'hanno definita la piu' grande scoperta del XX secolo e Mountain View ha ricordato oggi l'egittologo che a soli 25 anni, nel 1899, inizio' la sua massima attivita' scavando le tombe di Seti I e Nefertari e compiendo scavi storici come Abu Simbel ed Aswan.
Era il 26 novembre quando Carter e Lord Carnarvon si trovarono di fronte alla porta rimasta ancora inviolata dal XIV secolo a.C.. Venne fatto un foro per ispezionare l'interno e si pote' appurare che il corredo funerario era intatto. Il giorno seguente venne finalmente aperta la porta rivelando cosi' tutta la sua grandiosita'.
'Diedi l'ordine. Fra il profondo silenzio - racconto' dopo qualche anno Carter - la pesante lastra si sollevo'. La luce brillo' nel sarcofago. Ci sfuggi' dalle labbra un grido di meraviglia, tanto splendida era la vista che si presento' ai nostri occhi: l'effige d'oro del giovane re fanciullo' Il 16 febbraio del 1924 venne infine aperto il sarcofago che rivelo' all'interno la mummia intatta del faraone Tutankhamon ancora bambino, contenuta in un sarcofago d'oro massiccio del peso di circa 110 kg, con il volto coperto da una maschera d'oro riproducente le sembianze del defunto.
Molti degli anni seguenti furono impiegati da Carter nella catalogazione degli oltre 2000 reperti rinvenuti e tuttora in mostra al Museo Egizio del Cairo con la stessa inventariazione assegnata loro dall'archeologo.